Mese: Giugno 2023

Durante il Percorso Completo dedico molto tempo alla parte relativa all’interazione con le donne.

In particolare, andiamo ad analizzare insieme al cliente/corsista in che modo comunicare con una donna che non conosce e quali argomenti eventualmente trattare con lei.

Molto spesso, infatti, una delle prime domande che il cliente/corsista mi pone quando si parla di interazione con le donne è:

“Sì ma poi cosa le dico? Come faccio andare avanti la conversazione?”

È una delle domande più gettonate durante la parte teorica del nostro PerCorso completo, e dopo anni di esperienza vedo che è sempre uno dei punti su cui il cliente/corsista desidera soffermarsi di più, e infatti è una parte alla quale finisco per dedicare molte ore.

𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚𝐠𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐮𝐭𝐚 𝐞̀ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐚

La prima cosa che faccio notare al cliente è quanto sia ‘semplice’ parlare con una donna che non si conosce.

Il motivo è molto intuitivo: una donna che non ti conosce non sa nulla della tua persona, di conseguenza non ha un pensiero di base su di te come invece può avere una donna che già ti conosce, di conseguenza puoi darle l’impressione di te che più desideri.

Una donna che non ti conosce di certo non si aspetta che tu ti avvicini e la stupisca con un discorso di due ore, ma semplicemente si aspetta (e soprattutto desidera) un uomo capace di interagire con lei e che si trovi a suo agio di fronte a lei.

Ricorda: un uomo a suo agio con le donne è sempre molto attraente.

Per quanto riguarda l’interazione, è chiaro che esistono degli argomenti più interessanti ed è qualcosa che ci tengo sempre a precisare prima di iniziare la pratica sul campo.

Parlare di argomenti ‘generici’, del tipo cosa fa nella vita o come trascorre il suo tempo libero, va benissimo, tuttavia non bisogna mai incappare nell’errore di basare tutta la conversazione su questo filone, e soprattutto assicurarsi che la conversazione non diventi un banale e semplice interrogatorio, in cui l’uomo fa domande e la donna risponde.

Lasciare un po’ di ‘mistero’ da trattare magari in un appuntamento futuro è sempre una buona idea.

Vanno molto bene poi gli argomenti che riguardano le interazioni sociali, e finire quindi per parlare di come gli uomini si relazionano a lei, di cosa cerca in una conoscenza o di sue storie passate.

Non intendo dire di rivolgerle queste specifiche domande, ma se fai in modo che la conversazione arrivi a questo tipo di argomenti è sicuramente un modo per far ‘aprire’ la donna che hai di fronte e farti raccontare le sue esperienze, in modo da avere più informazioni sulla sua persona e quindi su come sedurla.

Stai attento poi a non limitarti a porre una serie di domande, soprattutto domande ‘semplici’ che richiamano un ‘sì’ o ‘no’ come risposta, ma piuttosto a porre un punto di vista, del tipo “cosa ne pensi..?”. E’ sicuramente un modo più performante di interagire.

𝐋𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 ‘𝐫𝐢𝐭𝐦𝐨’

Se hai già letto i nostri contenuti o guardato i nostri video sai già cosa penso della conversazione e di come dovrebbe essere.

Non è importante che essa duri dieci/trenta/sessanta o più minuti, questo è un falso mito generato dalla seduzione fuffa che pensa di conoscere le donne col cronometro in mano.

È chiaro che più dura la conversazione e più informazioni puoi avere su di lei, e di conseguenza la conoscenza sarà più ‘solida’, ma la durata dell’interazione in sé non è la discriminante, perché la cosa più importante è che abbia ‘ritmo’.

Quando parlo di ritmo intendo dire che la conversazione deve avere il giusto botta e risposta, ovvero non deve essere solo l’uomo a parlare e ad introdurre argomenti nuovi e soprattutto, come già detto, non deve ridursi a una serie banale di domande rivolte alla donna.

Ma come dicevo, può durare anche pochi minuti, soprattutto in situazioni molto dinamiche in cui per tanti motivi non c’è il tempo di parlare tanto, tieni sempre a mente che anche in cinque minuti puoi prendere il numero di una donna e rivederla nei giorni successivi, mi è capitato tante volte e se segui i nostri Percorsi capiterà spesso anche a te.

𝐒𝐞𝐠𝐮𝐢 𝐥𝐞 𝐭𝐫𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

Se mi conosci sai anche che per me è fondamentale seguire le tre regole della conversazione:

– Rispetta i tempi

– Ascolta ciò che dice

– Rispondi a ciò che dice

Rispettare i tempi vuol dire non interromperla mai quando parla e non parlarle mai ‘sopra’, e allo stesso tempo non avere l’ansia di rispondere subito o di introdurre nuovi argomenti, alla lunga diventa ‘pesante’ e potresti metterla a disagio.

Ascoltare ciò che dice vuol dire banalmente prestare attenzione a ogni suo parola o punto di vista; mentre rispondi a ciò che dice vuol dire appunto restare sul pezzo e non cambiare argomento a caso e non strafare.

È molto importante anche la comunicazione non verbale, resta sempre sereno e rilassato, guardala negli occhi e sorridile sempre, col tempo ti accorgerai che queste accortezze ti faciliteranno enormemente il lavoro e ti porteranno a risultati impensabili.

È successo recentemente ad un nostro cliente che aveva molte difficoltà nelle interazioni con donne sconosciute, che semplicemente seguendo queste tre regole e mettendo in pratica tutto quanto imparato nella parte teorica del Percorso Completo, è riuscito a sedersi ad un tavolino con due donne sconosciute e iniziare un’interazione con loro fino ad arrivare a prendere il numero della donna che più gli piaceva.

Tieni a mente questi accorgimenti e vedrai come le qualità delle tue interazioni salirà vertiginosamente e arriverai a risultati molto più grandi di quelli attuali in molto meno tempo di quanto tu creda.

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Fiducia in te stesso, sempre!

“Io sono il calciatore più perdente di tutti i tempi, ho perso la finale di ogni competizione possibile”

Leggendo questa frase probabilmente starai pensando che chi l’ha detta sia un mediocre, uno abituato a perdere.

Niente di più sbagliato: questa frase l’ha detta Paolo Maldini.

Il più grande difensore della storia ha ammesso di essere il più grande perdente di tutti i tempi.

Ho voluto iniziare così questo articolo per spiegarti un concetto fondamentale, che non riguarda solo l’ambito seduttivo: per avere successo, in qualsiasi campo, devi essere preparato ad attraversare momenti difficili, a ‘fallire’, a ‘perdere’.

𝐈𝐥 ‘𝐟𝐚𝐥𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨’ 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐞̀ 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐬𝐢𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨

Chiunque abbia avuto successo, chiunque abbia provato a sfondare in un campo e a rivoluzionare la sua vita, è passato attraverso tante difficoltà e situazioni negative, ma, visti i risultati poi raggiungi, è chiaro che non si è mai fatto abbattere da esse.

Anche nel campo delle relazioni sociali, quindi dei rapporti con le donne e quindi della Seduzione, per un uomo alle prime armi che intende stravolgere la sua vita amorosa è fisiologico attraversare dei momenti in cui i risultati non arrivano, soprattutto in fase iniziale.

Mi è capitato a volte di avere a che fare con clienti che, ai primi approcci con le donne, ricevevano dei rifiuti e si demoralizzavano.

In quei casi però ho sempre cercato di spiegargli che ciò è normalissimo, io per primo quando ho iniziato ad avventurarmi in questo mondo anni fa ho ricevuto tantissimi rifiuti da donne conosciute a freddo prima di ottenere anche un semplice numero di telefono.

Ma ciò non mi ha mai abbattuto o fatto desistere dal raggiungere ciò che volevo: la libertà di conoscere le donne che più mi piacciono, la libertà di mettermi a fianco la mia donna ideale, la possibilità di raggiungere la felicità relazionale.

𝐎𝐠𝐧𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐩 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚

Durante la parte teorica dei nostri Percorsi dal vivo, specialmente se ho a che fare con clienti che nella vita hanno avuto poche esperienze, sono solito dire loro che per un seduttore è fondamentale trattare ogni donna come una possibilità sessuale.

Dico questo perché molto spesso mi trovo ad avere a che fare con uomini che accampano ‘scuse’ per non conoscere una determinata donna, oppure, nel caso di donne che già conoscono come ad esempio colleghe o conoscenti in generale, per non andare oltre il semplice rapporto di ‘amicizia’ o di conoscenza.

Tuttavia, molto spesso il cliente non riesce a vedere la donna in questo modo, e quindi come una sua possibilità sessuale, perché è ancora troppo ‘legato’ al risultato, ovvero al fatto di essere accettato o rifiutato dalla donna.

Gli uomini tendono a preoccuparsi del fantomatico “rifiuto” invece di valutare quali sarebbero i lati positivi dell’aprirsi a nuove conoscenze e del rapportarsi a donne nuove ogni giorno.

Perché ciò che gli uomini non capiscono è che la loro paura di essere rifiutati non li fa muovere, non gli fa avere esperienze, non gli fa fare conoscenze, di conseguenza gli fa solo perdere tempo prezioso che non tornerà mai indietro.

Ma è solo quando si riesce a mettere questa paura da parte e si inizia ad agire che si scopre un mondo nuovo, un mondo in cui si può andare da una donna sconosciuta e avere una sana conoscenza, in cui si capisce che ogni donna non è da vedere solo come una possibilità sessuale, ma come un vero e proprio step di crescita.

Ciò vuol dire che da ogni conoscenza l’uomo potrà trarre un insegnamento per quella successiva, e quindi per il suo percorso di miglioramento.

𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐨

Molto spesso poi, l’uomo non comprende davvero cos’è il rifiuto di una donna, e tende a prenderlo sul personale, come se fosse una sua sconfitta o un suo fallimento.

Ma ciò è completamente sbagliato, e presuppone una visione errata da parte dell’uomo.

Ciò che l’uomo non capisce è che il rifiuto è semplicemente un’espressione di libero arbitrio, e che quindi quando conosce una donna potrà ricevere un sì o un no ma non bisogna farsi condizionare da questo.

Quindi smettila di nasconderti dietro la paura di essere rifiutato, perché spesso ciò che tu valuti come rifiuto è libero arbitrio, e ricordati sempre che un seduttore è prima di tutto un uomo, e come tale ha una sana accettazione dei fatti, il che vuol dire che ha una sana consapevolezza che le cose possono accadere o non accadere, e che possono avere una fine.

Se si capisce ciò, si inizia già a dare molta meno importanza alla questione ‘rifiuto’, perché si capisce che, soprattutto in fase iniziale, è normalissimo che ciò accada ed è fondamentale per capire gli errori commessi.

Se si ragiona in questo modo, e quindi si vede il rifiuto non come una minaccia o una ‘sconfitta’, ma un modo per capire dove si è sbagliato e quindi proiettarsi alla conoscenza successiva, col tempo si diventa indistruttibili, e quasi ‘insensibili’ rispetto al risultato finale.

Quindi ricorda, ricevere del ‘rifiuti’ in fase iniziale è normalissimo, e saranno fondamentali per farti compiere il passo successivo e farti continuare nel modo giusto il tuo percorso di crescita.

Ma come ogni persona di successo, non devi mai farti abbattere dai momenti difficili iniziali, perché solo chi sa perdere può imparare a vincere.

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Fiducia in te stesso, sempre!

“Sai… non capisco il motivo, ma con le donne che non mi piacciono (che spesso sono le meno carine) riesco a relazionarmi benissimo, mentre con quelle che mi piacciono di più (che spesso vuol dire le più belle) trovo enormi difficoltà”.

Questa è la tipica ‘confessione’ che il cliente/corsista ci fa durante i nostri percorsi dal vivo, quando gli pongo domande sul suo modo di relazionarsi con le donne.

COMINCIAMO POI A SPEZZARE LE SEZIONI SUCCESSIVE PER AGEVOLARE LA LETTURA, ASSEGNANDO UN TITOLO CHE RIASSIME E INVOGLIA LA LETTURA, E RENDIAMO ANCHE IN QUESTO CASO PIU’ FLUIDO IL TESTO ELIMINANDO PARTI RIDONDANTI E ACCORPANDO PERIODI SEPARATI

Da dove nasce la difficoltà di sedurre la donna che ci piace

Può apparire strano, ma quella appena descritta è una situazione molto comune durante la parte teorica del Percorso Completo.

Per questo motivo, si tratta di un argomento molto importante,che cerco sempre di spiegare al meglio in modo dacreare le basi per tutto quello che sarà il Percorso del cliente/corsista, requisito fondamentale per prepararlo alla parte pratica.

Il motivo per cui un uomo si trova in questa situazione è molto semplice: spesso non riesce a sedurre le donne che gli piacciono perché, data la bellezza della donna in questione, egli è portato ad essere semplicemente ed inesorabilmente “cortese”, senza neanche rendersene conto.

IN QUESTO CASO CREIAMO UN’ALTRA SEZIONE TRASFORMANDO LA FRASE INIZIALE IN TITOLO:

Cosa vuol dire “essere cortese” con una donna?

Semplicemente, con questa espressione intendiamo il volerla sempre e comunque trattare coi guanti, prestando attenzione a ogni virgola e ad ogni frase da dire, studiando ogni parola nei minimi dettagli a causa della paura di perderla.

Vuol dire letteralmente mettere la donna su un piedistallo, e spesso più la donna in questione è bella e più questo piedistallo sarà alto, facendola diventare quasi un essere mitologico.

Nello stesso tempo, questo atteggiamento ‘forzato’ crea un approccio innaturale e può rivelare un’assenza di spontaneità.  [AGGIUNTA UTILE PER RAFFORZARE]

CREIAMO ORA TITOLI PER TUTE LE SEZIONI SUCCESSIVE[OVVERO LE PARTI CHE POSSIAMO ‘IDENTIFICARE’ E SEPARARE:

Lo stereotipo della donna irraggiungibile

La società ci ha insegnato fin da piccoli a portare rispetto e guardare con ‘ammirazione’ chi è di bell’aspetto. Basti pensare alla TV, dove scorrono continuamente immagini di“veline” o comunque di donne molto belle che per l’uomo medio sono pressoché inarrivabili.

Per non parlare poi del mondo social, che al giorno d’oggi propone solo donne bellissime e mezze nude su Instagram o TikTok, peraltro molto spesso in foto e video appositamente ritoccati.

Quindi automaticamente lo spettatore televisivo o di social network inizia ad enfatizzare queste donne credendo che siano davvero inarrivabili, quando invece sono semplicemente degli esseri umani.

Le conseguenze negative sull’approccio seduttivo

Con tali premesse, è chiaro come un uomo, nell’imbattersi in donne di questo tipo mentre è in giro per locali,resti “abbagliato” dal loro aspetto fisico e finisca per enfatizzarle, considerandole davvero irraggiungibili.

Per lui diventa impensabile interagire con queste donne, in quanto le ha sempre e solo viste in TV e sui social.

Questo è uno dei motivi principali per cuil’uomo medio non riesce a sedurre le donne che davvero gli interessano.

Ed è anche uno dei motivi per cui a casa mia il televisoreNON ESISTE!

L’estremo opposto: la volpe e l’uva

Tuttavia, esiste un’altra categoria di uomini il cui comportamento è all’estremo opposto: l’uomo che rientra in tale casistica non solo è scortese ma anche tormentato da opinioni e pensieri negativi, ovvero giudica in continuazione le donne molto belle solo perché dà per scontato il fatto di non poterle mai avere, e così finisce per fare commenti davvero di cattivo gusto, del tipo:

– Quella la dà a tutti.

– E’ troppo bella e va dietro solo ai soldi.

–E’ una stronza.

Ecc.

Un atteggiamento completamente sbagliato: se intendi imparare a sedurre le donne questi pregiudizi non devono mai e poi mai far parte della tua vita.

Imparare a guardare le donne belle nel modo giusto

Una donna, più o meno bella, più o meno attraente, è pur sempre una donna, e come tale può offrirti qualcosa di bello, può arricchire la tua vita, può donarti un’esperienza indimenticabile, una conoscenza, un’avventura di una notte, una relazione, ecc.

La bellezza è un qualcosa in più, che arricchisce la donna, non è una minaccia e non devi mai considerarla tale, una bella donna è uguale ad una donna meno bella, non c’è nessuna differenza.

L’errore più comune commesso dall’uomo medio è quello di pensare di dover trattare una donna più bella in maniera diversa rispetto ad una meno bella, quindi di dover mettere in atto dei comportamenti diversi dal solito, che siano indirizzati solamente ad una specifica donna.

Ma ciò è totalmente sbagliato, e ripeto, questo tuo metterla sul piedistallo ti farà sbagliare e la farà allontanare, perché capirà che la stai trattando coi guanti solo perché è più carina della media, e di conseguenza capirà che non sei abituato alle donne.

E per una donna non c’è nulla di meno attraente di un uomo non abituato alle donne.

Quindi ricordati sempre: puoi avere tutte le donne che vuoi, e non hai alcun bisogno di enfatizzare una donna per il suo aspetto estetico, e soprattutto devi relazionarti con loro alla stessa maniera, senza farti influenzare da ciò che vedi.

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Fiducia in te stesso, sempre!

Molti uomini si rivolgono a BeLoved per cambiare la propria vita relazionale, e altrettanto spesso capita che si affidino a noi per trovare “la donna giusta”, non a caso il nostro obiettivo, da sempre, è quello di mettere al fianco di un uomo la donna ideale.

Tuttavia, ciò che sempre più spesso emerge dalla comunicazione con i nostri clienti è che la loro ricerca della ‘donna ideale’non riguarda solo il desiderio, pur lecito, di creare una relazione basata sul sentimento e duratura, ma soprattutto riflette il loro timore di gestire una vita da single, pensando che questo stile di vita nasca da un’intrinseca assenza di valore personale.

𝐋𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐞𝐠𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐞𝐢 ‘𝐬𝐢𝐧𝐠𝐥𝐞’ (𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨)

Quella convinzione che abbiamo appena descritto, radicata in molti uomini, è figlia della società in cui viviamo. Specialmente nel nostro paese, si tende a guardare con occhio molto critico chi, superati i trentacinque/quarant’anni, vive ancora da single o comunque non dia l’impressione di essersi ‘sistemato’. Si tratta, in sostanza, dello stesso atteggiamento da cui nasce l’opinione comune sulle donne over trenta che non sono ancora diventate madri.

Questo luogo comune e questi pregiudizi spesso riguardano anche gli uomini, ed è così che negli anni può crescere in loro questo senso di inadeguatezza, come se venisse a mancare una parte importante nella loro vita.

𝐁𝐚𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐬𝐞́ 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢: 𝐝𝐚𝐥 ‘𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨’ 𝐚𝐥 ‘𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞𝐫𝐞’ 𝐝𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐚 𝐟𝐢𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐥𝐚 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐚

Sicuramente l’obiettivo di BeLoved è quello di colmare questa ‘mancanza’, ma una premessa è doverosa: non possiamo imparare a sedurre una donna e vivere un rapporto sano e felice se partiamo dal presupposto di aver “bisogno” di averla al nostro fianco per sentirci completi.

La prima regola fondamentale per ogni uomo maturo e ‘completo’ è quella di ‘imparare a bastarsi’.Ciò implica l’essere consapevole del fatto che, nel trovare la donna ideale e riuscire a collocarla e tenerla al proprio fianco, ella avrà un ruolo di arricchimento e miglioramento della propria vita, non l’unica ragione della propria esistenza e del proprio benessere.

Saper stare da soli per gestire meglio le relazioni

È importante ricordare sempre, quindi, che non è possibile accogliere una donna nella propria vita se non si è in grado di stare da soli.

Pensaci un attimo: se non sei capace di stare da solo, se nella vita non hai imparato a ‘bastarti’, se non sei soddisfatto della tua vita e di ciò che fai, cosa potrebbe trovare in te la donna che consideri ‘giusta’ e che intendi sedurre? E come riusciresti a gestire, di conseguenza, tale relazione?

Semplicemente non ne saresti in grado, in quanto portato a pensare che lei valga più di te, o addirittura che lei è “troppo” per te. La conseguenza sarebbe una relazione in cui graverebbe l’ansia di dover fare attenzione ad ogni errore, per evitare di ‘perderla’.Questo modo di fare, questa paura di sbagliare nell’agire e nel parlare all’interno di una relazione, avrà proprio l’effetto contrario, portandoti a degli errori che potrebbero spingere la tua donna ideale ad allontanarsi.

𝐃𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐢𝐝𝐞𝐚𝐥𝐞 𝐨 ‘𝐢𝐫𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐠𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞’?

Ma può accadere ben altro, in una relazione sbilanciata come quella appena descritta. Qualora tu fossi abbastanza ‘fortunato’ dacreare una relazione con questa donna ‘ideale’, sarai portato inconsciamente ad appoggiarti totalmente a lei, considerandola una sorta di‘essere angelico’.Soddisferesti ogni sua richiesta per la paura di perderla e, come ben sai, a lungo andare una donna è sempre meno attratta da un uomo che può ‘controllare’ facilmente, e col tempo finiresti comunque per perderla.

𝐓𝐢 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐚 ‘𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐝𝐚 𝐬𝐢𝐧𝐠𝐥𝐞’

Perdere una donna importante quando non si è in grado di stare da soli è molto pericoloso, può gettarti facilmente nello sconforto.

Durante i nostri percorsi dal vivo insegniamo anche questo, ed è un argomento cui dedichiamo il tempo necessario nella parte teorica con il cliente/corsista, affinché si stabilisca questa importante base di partenza per la relazione.

Essere liberi e ‘indipendenti’ è fondamentale in qualsiasi relazione, perché solo così possiamo accogliere una donna nella nostra vita ed essere noi stessi quel ‘valore aggiunto’ come lei lo sarà per noi, arricchiremo ognuno la vita dell’altro.

Facci conoscere il tuo punto di vista a riguardo nei commenti o scrivendoci in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Fiducia in te stesso, sempre!

Durante i nostri percorsi dal vivo capita molto spesso che gli uomini definiscano le donne “bugiarde” o “incoerenti”.

Molto spesso ciò è causato da esperienze negative vissute in passato che hanno lasciato agli uomini questa errata convinzione.

Come ormai saprai, durante i nostri Percorsi completi dal vivo spendiamo molte ore della parte di teoria a parlare della mente della donna e a sviscerarla in tutta la sua complessità, e andiamo anche ad analizzare tutti quei comportamenti che agli uomini possono apparire ‘strani’ o ‘incoerenti’.

Devi tenere bene a mente che quando interagisci con una donna non stai interagendo col tuo amico Franco, il quale, essendo un uomo, ragiona nel tuo stesso identico modo, ogni cosa che pensa la dice chiaramente e senza troppi giri di parole, mentre per una donna è molto diverso.

Una donna non dice mai (o quasi mai) realmente cosa vuole, ma lo fa intendere attraverso le sue parole, ma solo chi conosce realmente il funzionamento della mente di una donna saprà andare oltre ciò che dice per capire l’emotività che c’è dietro, e di conseguenza solo questi uomini sapranno sedurla e farle perdere la testa.

Per questi motivi, nelle donne sono presenti molte contraddizioni, ovvero molte cose che dice non sono verità, ma hanno un significato nascosto che solo un vero Seduttore sarà in grado di cogliere.

Oggi voglio trattare quindi la fonte delle maggiori cause che provocano confusione negli uomini: le contraddizioni delle donne in seduzione.

Le motivazioni di queste contraddizioni che molto spesso le donne usano quando parlano con un uomo possono essere le più disparate: c’è la donna che vuole fare la ‘suora laica’, c’è quella che ha paura di passare per una ‘facile’, c’è quella che ti provoca per vedere la tua reazione.

Quello che ti invito a fare in questi casi, però, è non cercare di capire da dove derivino questi comportamenti, ma di accettare che molte donne sono contraddittorie per natura, e non tentare di contrastare questa loro caratteristica sul piano logico.

Vediamo alcuni esempi più comuni di ‘contraddizione’ delle donne e cerchiamo di analizzare le motivazioni che stanno alla base.

– “Siamo usciti solo in amicizia”: questa è una delle più frequenti contraddizioni che possono accadere. Soprattutto dopo che la donna in questione è stata approcciata a freddo da me (quindi non siamo dello stesso circolo sociale), spende il suo tempo con me all’appuntamento e si è vestita e truccata per due ore davanti allo specchio.

Un uomo medio potrebbe essere destabilizzato da una frase del genere, perché non capisce dove vuole andare a parare una donna.

In questo caso non ha alcun senso rispondere a ciò che lei ha detto in maniera logica, ma sapere che ciò che ha detto non può essere vero, perché altrimenti non sarebbe mai uscita con un uomo che non conosce, e quindi dovrai solo rispondere con assertività:

” Wow, ma come siamo maliziose… Metti sempre le mani avanti con tutti?!”, molto meglio se accompagnato da un sorriso sarcastico.

– “Non sei il mio tipo” : anche questa, sulla falsa riga della contraddizione sopra, può creare non poca confusione nella mente di un uomo medio, ma non certo di un seduttore. Solitamente viene detta alla fine di una serata grandiosa, in cui tutto è andato a meraviglia. Ma non farti scoraggiare. Alle cose che dice, non crede nemmeno lei (altrimenti, ripeto, non sarebbe nemmeno uscita con te). Solitamente mi mostro totalmente d’accordo. “Sai, ti capisco davvero. Alle volte manco mi sopporto io, immagino tu”, sempre accompagnato da un bel sorrisone scarcastico.

– “Non mi piace essere approcciata”: questa frase, solitamente detta dopo dieci minuti di conversazione, o all’appuntamento stesso, magari mentre la conversazione sta andando alla grande e c’è un’intesa pazzesca. Una risposta potrebbe essere: ”Oddio, come sono stato villano… La prossima volta, trovo alcune amicizie in comune e mi metto sotto casa tua a scrivere letterine d’amore anonime e a lanciarti sassolini alla finestra…”

– “Non mi piace essere toccata”: anche in questo caso, detto soprattutto quando la conversazione è idilliaca. Continuate indisturbati a toccarla.

– “Sono fidanzata”: la più bella contraddizione. In questo caso sono due i sentieri da prendere: o continuare nella conversazione come se nulla fosse, anzi, magari anche interessandosi alla sua relazione, oppure rispondere una cosa del tipo: “Ah, anche io. Speriamo che non sia lo stesso”. Sempre accompagnato da un sorriso provocatorio.

– “Non mi piace fare sesso la prima sera”: anche in questo caso, potrei rispondere con una cosa del genere: “Ah, ma non ti sembra di correre un po’ troppo con i pensieri?! Guarda che io voglio rimanere vergine fino al matrimonio…” (altro sorriso)

Un’altra grossa contraddizione, che è avvenuta durante gli appuntamenti, è che spesse volte alcune donne hanno un linguaggio del corpo davvero chiuso nei confronti dell’uomo, rispondono a monosillabi, oppure parlano del loro ex per tutto il tempo.

Anche in questo caso non crearti problemi che non esistono, è ovviamente interessata a te, continua la tua sana conoscenza e non farti influenzare da queste piccolezze.

Queste sono le più comuni, ma ovviamente puoi imbatterti in ‘contraddizioni’ di varia natura, l’importante è capire che non devi farti influenzare da ciò, e che per una donna essere ‘contraddittoria’ è normale, ma non fare l’errore di rispondere e controbattere con la ‘logica’, perché non ti porta da nessuna parte.

Ricorda, sii assertivo, sempre. Complice e compagno di giochi, è così che si seduce.

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Una buona seduzione a tutti!

Ti sei mai trovato in questa situazione?

Conosci una donna, la conversazione sembra andare bene, lei sembra interessata, tu le chiedi il numero di telefono mai lei vira sul contatto di Facebook o Instagram, tu accetti pensando che sia la stessa cosa, e vai a casa tutto contento e sicuro di aver fatto colpo su una donna che ti piace e di aver appena avuto una conoscenza interessante.

Tuttavia, appena provi a contattarla, non ti risponde, o se lo fa la conversazione è completamente diversa da come era stata di persona e finisci col non rivederla mai più.

Sii sincero, quante volte ti è capitato?

Devi sapere che nella Seduzione, quella vera, non esiste che un uomo accetti il contatto social di una donna.

Il motivo è molto semplice: una conoscenza seria, che sfocia poi in un rapporto sentimentale o comunque intimo, necessita di un contatto “serio”, e l’unico contatto serio che devi accettare è il numero di telefono.

Devi sapere che una donna mette continuamente alla prova l’uomo che ha di fronte, specialmente quando le sembra di aver incontrato il “brillante”, l’uomo che si comporta diversamente da tutti gli altri, che ha avuto il coraggio di avvicinarsi a lei e di enunciare un interesse chiaro e lineare, ma lo fa non perché è stronza o perché è cattiva, ma semplicemente perché vuole verificare se quel tuo essere “brillante” è qualcosa di vero o se invece stavi recitando, se ti sei avvicinato a lei perché non avevi nulla di meglio da fare o perché ti ci hanno mandato “a spinta”.

Per una donna è fondamentale verificare questo prima di andare avanti in una nuova conoscenza.

Così, se accetti il suo contatto social le dimostri che sei uguale a tutti gli altri.

La verità è che le donne, o almeno la maggior parte, utilizzano i social come una vetrina, ovvero sono per loro uno strumento per mettersi in mostra, ma non fonderebbero mai una conoscenza interessante su una conversazione tramite Facebook o Instagram.

Quindi tutte quelle volte in cui una donna cerca di “virare” sul contatto social, non lo fa perché non vuole darti in numero o perché non è interessata, ma lo fa soltanto per verificare quanto tu sia ‘uomo’, e quanto tu sia capace di dare una direzione al rapporto che si sta venendo a creare, che non è quello di due amici che hanno la fantomatica ‘passione in comune’ di cui chiacchierare, ma quella di due possibili amanti.

Quindi, da ora in poi, sai che l’unico vero contatto che dovrai accettare quando conosci una donna nuova è il suo numero di telefono, che potrai utilizzare poi per contattarla e arrivare ad un appuntamento in pochi messaggi.

Questo è solo uno dei principi cardine della Vera Seduzione che insegniamo ai nostri clienti/corsisti durante i nostri percorsi dal vivo, ed è qualcosa a cui teniamo e che vogliamo sia sempre stampata nella loro mente, perché se si ha intenzione di sedurre la mente di chi davvero ci interessa, sappiamo che su certi principi proprio non si può sbagliare.

Facci sapere la tua nei commenti o contattaci in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Seduttori, SARGE ON!

COME COMUNICA UNA DONNA?

Durante i nostri percorsi dal vivo la prima domanda che poniamo al cliente/corsista è:

“Che cos’è per te una donna?”

A questa domanda ho sentito le risposte più disparate, c’è chi le considera degli esseri ‘angelici’, chi degli esseri ‘molto complicati’, chi le etichetta come ‘stronze’ o ‘approfittatrici’ ecc.

Ma una risposta che non manca mai, o meglio una connotazione che viene sempre data alla donna è:

“Non si capisce mai cosa vuole davvero, dice una cosa ma ne pensa sempre un’altra”.

Ecco, questo è uno degli argomenti più importanti della Vera Seduzione, e durante le nostre sessioni di teoria in ufficio dedichiamo tante ore a parlarne.

È ciò che noi chiamiamo “Codifica emotiva”.

Cos’è la codifica emotiva?

Semplice: è tutto ciò che sta oltre le parole di una donna.

Come ormai già saprai, la donna comunica le sue emozioni in modo completamente diverso rispetto agli uomini.

Un uomo, nella maggior parte dei casi, ciò che pensa lo dice chiaramente, mentre per le donne è completamente diverso.

La donna non dice mai chiaramente cosa vuole, ma sta nell’abilità del seduttore capire e intuire cosa c’è oltre le sue parole.

È inutile domandarsi il motivo, la donna è biologicamente fatta in questo modo, e solo chi conosce i principi della Vera Seduzione è in grado di capirlo.

Quindi, scendendo nel pratico, che cos’è una codifica emotiva? Beh è semplice, tutte quelle volte che la donna vuole comunicare o far capire una determinata cosa all’uomo senza però dirgliela esplicitamente.

Quindi tutte le volte in cui hai notato un comportamento di una donna che andava in direzione ‘opposta’ rispetto alle sue parole, sei davanti ad una codifica emotiva.

Una delle più classiche codifiche emotive delle donne è quando alla domanda “Cosa c’è” rispondono “niente” per poi vederle qualche secondo dopo infuriate come se non ci fosse un domani.

Ora, immagino l’obiezione del classico uomo medio che dice:

“Accidenti ma se c’è qualcosa… Perché allora mi risponde niente?!? Non è più semplice che mi risponda effettivamente cosa c’è?!?”

Purtroppo, no! Devi sempre ricordare che non stai interagendo col tuo amico Franco, ma con una donna che ha un preciso funzionamento ed una precisa comunicazione, volente o nolente molto diversa dalla nostra.

Tu sai che per aumentare l’attrazione nei confronti della donna ella deve essere costantemente sorpresa, e come potrà non esserlo dinanzi ad un uomo che le ruba le parole di bocca, che anticipa i suoi pensieri?

Ricordati queste righe perché sono alla base di tutta la Vera Seduzione. La donna ama essere anticipata con “eleganza” nell’intelletto.

Qui arriviamo al punto, cosa voleva dire la donna con il suo “niente”?

Semplice, il senso che c’è oltre le sue parole in questo caso è:

“Ma che cavolo mi chiedi? Fammi capire da quanto ci conosciamo? Quante ne abbiamo fatte? E ancora mi chiedi cosa c’è? Ma scusa non te ne accorgi tu stesso? Mi conosci o no?”

Eh già.

Ora che si fa? Semplice, si segue la terza regola di ogni conversazione di un buon seduttore, ovvero rispondere a quello che ti dice.

In fondo la sua risposta è solo un grido d’aiuto, vuole solo parlare ed assicurarsi di essere ascoltata.

Emotivamente per lei quel “niente” è una mancanza sentimentale, emotiva. Forse nella relazione c’è troppa abitudine oppure forse è venuta a mancare la scintilla dei vecchi tempi.

Ora non è necessario capire effettivamente quale sia il motivo perché se la metti a suo agio sarà lei stessa a rivelartelo.

E’ molto più importante che tu capisca che in quel “niente” c’è una mancanza e quindi devi darle lo spazio, lo sfogo giusto per far sì che possa nutrirla.

Allora metti in atto la Seduzione rispondendo con assertività:

“Niente? Senti…Ma lo sai che quando hai quella smorfietta sul tuo viso mi ricordi il motivo per cui io e te stiamo insieme? Accidenti quanto mi incuriosisci… Senti adesso mi tolgo la giaccia e tu intanto ti siedi comodamente perché voglio ascoltare con curiosità la tua giornata”.

Lei: Hai presente un cioccolatino sciolto al sole d’estate con quaranta gradi? Ecco uguale.

Questo, mio caro, in soldoni vuol dire continuare ad attrarre la donna.

Ma per capire ciò e per padroneggiarlo bisogna aver acquisito le basi della Vera Seduzione, che solo un percorso personalizzato e interamente cucito sulla tua persona ti può dare.

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Seduttori, SARGE ON!

⭕️ Se sei un uomo di quarant’anni e sei interessato al mondo della Seduzione, ti sarai imbattuto almeno una volta nei fantomatici “corsi di chat” che si trovano sul web.

In questi “corsi” viene insegnato come conoscere donne sulle app di incontri, molto spesso a pagamento, mandando una serie infinita di messaggi preconfezionati a più donne possibili.

❌ Ma prima di fare ciò gli ‘istruttori’ di questi corsi di chat costringono i clienti/corsisti a farsi delle foto apposite, con pose e colori scelti da loro per risultare più ‘appetibili’, e perdono ore a scrivere la ‘descrizione’ accattivante da inserire nel proprio profilo in modo da attirare l’attenzione di più donne possibili.

Ad ogni modo questi corsi di chat hanno tutti una stessa matrice comune: non insegnano a sedurre le donne.

La chat viene utilizzata da questi istruttori come palliativo, qualcosa che si sostituisce alle conoscenze dal vivo, uno strumento che ti permette di parlare con donne che non conosci senza guardarle negli occhi, e quindi grazie al quale puoi bypassare la più grande paura che hanno gli uomini quando si tratta di conoscere donne nuove: metterci la faccia.

👎🏽 Ma tutto ciò non ha nulla a che fare con la vera Seduzione, questi metodi di conoscenza servono solo ad “aggirare” le due principali problematiche dell’uomo medio, ossia l’ansia d’approccio e la paura del rifiuto.

👁 In più questi corsi sono sempre di gruppo, quindi uomini diversi, con età ed esperienze diverse, si ritrovano nella stessa stanza a fare le stesse identiche azioni e mandare gli stessi identici messaggi a chiunque sia presente nel raggio di decine di chilometri.

Quando sento parlare di questi corsi di chat penso sempre a come potrebbe sentirsi un uomo di quarant’anni, quindi non più un ragazzino, a fare questo tipo di azioni per conoscere donne nuove.

Per un ragazzo di vent’anni può anche essere qualcosa di accettabile, ma quando si raggiunge un’età più adulta, quarant’anni o più, la situazione è molto diversa.

❌ Un uomo di 40 anni non ha alcuna intenzione di scattarsi delle foto “fighe” per avere dei match sulle app di dating, ma ha bisogno di capire quali sono i motivi dei suoi blocchi mentali, delle sue difficoltà con le donne, del perché non riesce a sentirsi a suo agio quando parla con le sconosciute, insomma di capire che cos’è realmente una donna e cosa cerca in una conoscenza con un uomo.

✅ Ha quindi l’obiettivo di imparare a sedurre le donne che realmente gli interessano e mettersi accanto la sua donna ideale.

E non c’è chat che possa portarlo a questo risultato.

🎯 Egli ha bisogno invece di un percorso interamente strutturato sulla sua persona, che possa fargli acquisire quella libertà e quella pro attività di avvicinarsi alle donne che non conosce, ma non da dietro ad uno schermo, ma nella vita reale di tutti i giorni, a lavoro, per strada, nei locali serali ecc.

Per questo i percorsi dal vivo di BeLoved sono perfettamente cuciti sulle esigenze del singolo cliente/corsista e consistono sempre e solo nelle conoscenze dal vivo, senza palliativi e scorciatoie di nessun genere.

Quindi tieniti ben distante da chi propina corsetti che non hanno nulla a che fare con la Vera Seduzione, ma affidati a chi invece ha la soluzione reale ai tuoi problemi.

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🔥 Seduttori, SARGE ON! 🔥

⭕️ Sul web è pieno di presunti “esperti di seduzione” che propongono continuamente agli uomini corsi e consulenze grazie ai quali promettono di farli diventare esperti nell’arte della seduzione.

❌ Ma hanno tutti una matrice comune: non fanno mai corsi singoli e personalizzati, ma sempre di gruppo.

👁 In particolare, mettono in una stessa stanza persone con età diverse, obiettivi diversi e soprattutto esperienze pregresse completamente diverse, pretendendo di fargli raggiungere i medesimi risultati facendo tutti le stesse identiche cose.

Oppure, come accade molto più spesso, mettono questi uomini letteralmente “in mezzo alla strada” mandandoli a fermare qualunque donna gli passi davanti, facendo recitare a tutti le stesse identiche frasi a memoria.

Per noi che conosciamo la Vera Seduzione, vedendo queste scene ridicole che ogni giorno ci propina il mondo del web, è naturale reagire facendoci una grassa risata, ma purtroppo per chi è poco esperto oppure per chi sta passando un momento difficile e vuole cambiare la propria vita relazionale è fin troppo facile finire in uno di questi tranelli e farsi convincere che in questo modo la propria vita possa davvero cambiare.

👉 Tuttavia, proporre lo stesso identico percorso a persone completamente diverse e con età differenti non potrà mai portare a dei risultati concreti.

👎🏽 La triste realtà di queste ‘scuole di seduzione’ è che non capiscono che persone diverse, con età ed esperienze diverse, non potranno mai arrivare a realizzare i loro obiettivi seguendo tutti lo stesso identico percorso.

✅ Dato che ognuno parte dalla propria esperienza e dalle proprie basi, è necessario che il professionista, prima di iniziare il lavoro vero e proprio di teoria o di pratica, analizzi a fondo la personalità e la situazione di base del cliente/corsista, per capire quale può essere il percorso migliore e più adatto a lui e alle sue esigenze.

Ma ciò non viene mai considerato da questi presunti “esperti di seduzione”, semplicemente perché non ne sarebbero in grado.

❌ A loro interessa solo vendere “corsetti” e consulenze cercando di guadagnare il più possibile e promettendo risultati “incredibili”, che la maggior parte delle volte si riducono a numeretti di telefono o a contatti social di donne sconosciute e che mai rivedranno, ma senza minimamente aver lavorato sulla personalità del cliente e sulla sua situazione di partenza.

🎯 Come molti già sapranno, invece, i percorsi dal vivo di BeLoved partono sempre da un’analisi approfondita del cliente/corsista, ed è per questo che i nostri percorsi sono sempre e comunque singoli e personalizzati.

Perché sappiamo benissimo quanto sia importante l’analisi della persona con cui abbiamo a che fare, la sua situazione di partenza, tutto il suo pregresso in ambito relazionale e non, e soprattutto quali sono i suoi reali obiettivi nel medio e lungo periodo.

🧠 Per fare ciò ci basiamo innanzitutto sull’età del cliente, e da qui capiamo quale tipo di percorso può essere più adatto a lui, quale tipologia di approccio utilizzare o, più banalmente, quali luoghi possano essere più adatti alla sua persona per conoscere donne nuove e sedurle.

😉 Perché sappiamo benissimo che ogni uomo è diverso dall’altro, e che il fatto che abbiano tutti lo stesso obiettivo non vuol dire che debbano percorrere la stessa strada, ma dobbiamo essere noi, in quanto professionisti, ad adattarci alla persona che abbiamo di fronte e cucire su di lui il percorso più adatto, come un abito sartoriale creato apposta per lui e cucito sulla sua persona.

🎯 Quindi tieniti ben distante da chi propina corsetti in cui ci si limita a sciorinare nozioni ‘teoriche’ uguali per tutti e in cui la tua personalità, le tue inclinazioni e le tue esperienze passate non vengono minimamente prese in considerazione, ma affidati a chi invece sa bene che per costruire un palazzo servono basi solide da cui partire.

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti!

🔥 Seduttori, SARGE ON! 🔥