Categorie
Articoli seduttivi

Dipendenza affettiva: cause e soluzioni

Oggi voglio parlarti di un argomento molto sentito, e molto più diffuso di quanto non si pensi.

Durante i Percorsi dal vivo BELOVED mi ritrovo molto spesso a parlare per ore con i clienti della loro situazione sentimentale e dei loro trascorsi, e non è raro che questi uomini inizino a raccontarmi di relazioni ormai finite da mesi o anni ma che ancora non sono riusciti a superare.

Non sto parlando semplicemente di una “sofferenza emotiva” dovuta alla rottura di un fidanzamento o di un matrimonio, sto parlando di una vera e propria dipendenza emotiva.

Con “dipendenza emotivo” intendo quello stato mentale di un uomo che sviluppa una sorta di ‘ossessione’ nei confronti di una donna, che si traduce in una totale incapacità di superare la rottura e di iniziare ad interfacciarsi con altre donne.

Il rapporto con la madre

I motivi per i quali un uomo sviluppa una dipendenza emotiva sono molteplici. Molto spesso essa deriva da un rapporto conflittuale, o comunque difficile, con la propria madre.

Capita molto spesso, soprattutto nel nostro Paese, che un uomo cresca con una madre molto arida di complimenti, o comunque estremamente esigente nei confronti del figlio, il che può portare l’uomo a sviluppare una certa sofferenza nei confronti della madre, e una sensazione di non essere mai abbastanza ai suoi occhi, e quindi una perenne insicurezza.

Ciò si riflette anche nei suoi rapporti con le donne, in quanto anche con loro sarà portato a non sentirsi alla loro altezza e a non sentirsi meritevole del loro affetto. E ciò lo porterà a ricercare le attenzioni e l’approvazione delle donne in ogni modo, assecondandole in ogni loro volere, riempiendole di complimenti e di attenzioni, insomma essendone succube.

Se poi questo uomo trova una donna che ricambia le sue attenzioni e il suo affetto, ecco che risulta molto facile sviluppare una dipendenza emotiva verso questa donna, e quando lei si stancherà e lo lascerà, il che accade quasi sempre, quest’uomo si getterà nello sconforto, e la ‘dipendenza emotiva’ che ha sviluppato verso questa donna negli anni non gli permetterà di voltare pagina.

Episodi di bullismo

Un altro motivo per il quale un uomo può sviluppare una dipendenza emotiva nei confronti di una donna è l’aver vissuto un’adolescenza difficile, caratterizzata da episodi di bullismo.

Capita molto spesso che un uomo, da ragazzino, abbia sofferto il bullismo a scuola. Con ‘bullismo’ non intendo solo episodi di violenza fisica nei suoi confronti, ma anche il semplice essere deriso in pubblico per il suo interesse verso una compagna di scuola, e ciò capita molto spesso in età adolescenziale, e non tutti reagiscono alla stessa maniera.

Per alcuni potrà non essere un problema, ma ci sono molti ragazzini che possono essere influenzati negativamente da un episodio del genere, e ciò può portare a sviluppare una perenne insicurezza che negli anni si rifletterà nei suoi rapporti con le donne.

Magari sarà anche un uomo che esce con più donne e le frequenta, ma quasi mai è stato lui a fare il primo passo.

Quell’episodio vissuto da ragazzino lo ha influenzato parecchio, e quasi gli sembra sbagliato fare il primo passo verso una donna che gli interessa. Così aspetta sempre che sia lei a muoversi per prima, e se poi quella stessa donna si tira indietro o comunque dopo una frequentazione lo lascia, lui cade in una dipendenza emotiva e non riesce a superare la rottura.

Un altro caso in cui un uomo può sviluppare una dipendenza emotiva è il caso in cui egli abbia idealizzato una donna solo perché è l’unica che ha conosciuto nell’arco di cinque o dieci anni, e quindi pensa di non essere in grado di trovarne un’altra perché non conosce le alternative.

Ho parlato di questo argomento in un altro articolo recentemente, se non lo hai ancora letto ti suggerisco di farlo ora.

La soluzione

Quindi qual è la soluzione per chi ha sviluppato una dipendenza emotiva da una donna in particolare?

È molto semplice: quest’uomo deve prima di tutto capire che la donna perfetta non esiste, e se ci pensa bene saranno davvero tante le cose di questa donna che non gli piacevano o che comunque non lo convincevano.

Deve inoltre capire che al mondo non c’è una sola donna, ma migliaia, milioni di donne che non vedono l’ora di conoscerlo, e che potrebbero amarlo molto più di quella che ha appena avuto.

Ma per fare ciò deve iniziare ad uscire, ad aprirsi al mondo, ad aprirsi alle donne e ad accoglierle nella sua vita.

Può non essere semplice, specie per un uomo che ha poca esperienza, ma è proprio questo ciò che fa BELOVED ogni giorno, far prendere consapevolezza all’uomo che egli è padrone della propria vita e del proprio futuro relazionale.

Ti basta contattarci e richiedere una consulenza gratuita, la tua felicità relazionale dipende solo da te.

Il momento giusto è ora!

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Fiducia in te stesso, sempre!                                  

Categorie
Articoli seduttivi

L’arte di non prenderla mai sul personale

Oggi parliamo di una qualità che ogni bravo Seduttore deve avere, e senza la quale sedurre le donne che realmente ti interessano è impossibile.

Sto parlando di quella qualità di non prendere mai le obiezioni o le ‘illazioni’ delle donne sul personale.

L’obiezione della donna in partenza

Quando ci si avvicina ad una donna che non si conosce con l’obiettivo di iniziare un’interazione con lei, capita molto spesso di ricevere da parte sua una qualche obiezione, o comunque un modo per far ‘desistere’ l’uomo dall’avvicinarsi a lei.

Quando capita ciò non bisogna allarmarsi, è un meccanismo normalissimo di difesa che le donne utilizzano quando qualcuno le si avvicina, in fondo è pur sempre un uomo sconosciuto, e loro non sono certo abituate all’uomo ‘brillante’ che si fa avanti per conoscerle, è molto più probabile che sia qualche marpione magari ubriaco che tenta un improbabile approccio.

E di conseguenza è normale ricevere qualche risposta ‘negativa’, ma in questi casi è appunto fondamentale per un Seduttore avere quella capacità di non prenderla mai sul personale, ma di proseguire sulla propria linea e ‘aggirare’ la risposta negativa della donna.

Esempio pratico

Qualche sera fa mi trovavo con un cliente durante una serata del Percorso Completo, eravamo in un locale e ad un certo punto noto due donne  che parlano tra di loro.

Decido così di avvicinarmi e iniziare a parlare con loro, per poi permettere al cliente di aggiungersi al gruppo.

Così mi avvicino e le saluto, ma noto subito la loro reazione “negativa”: una delle due fa la muta, cioè non dice una parola, mentre l’altra parla a monosillabi.

Ora, la maggior parte degli uomini, in un caso del genere, si sarebbe girata e se ne sarebbe andata, pensando di aver trovato due donne “stronze” o “acide”, e anzi si sarebbero persino dati delle colpe non loro, dicendo di aver sbagliato qualcosa o addirittura di non essere abbastanza carini per quelle donne.

Ma un Seduttore questi pensieri non li farebbe mai, perché egli è sempre al di sopra delle parti, e non prende mai nulla sul personale.

Così continuo per la mia strada cercando di farle parlare, e vedendo che continuano a non parlare scoppio a ridere, al che loro mi guardano in modo strano e io le dico:

“Mettetevi nei miei panni, mi avvicino a due donne per conoscerle, una fa la muta e l’altra parla a monosillabi, perdonatemi ma per me è troppo divertente”

Così una delle due, la muta, mi dice:

“Noi non ti parliamo perché non ti conosciamo”

In qualche modo sono quindi riuscito a farla parlare, e da lì inizia uno scambio di battute in cui io cerco di farmi dire come si chiama, lei inizialmente rifiuta, così io inizio scherzosamente a chiamarla Rita, fino a quando non mi dice che il nome Rita non le piace e mi dice come si chiama.

Per farla breve, alla fine si chiamava Laura ed è andata a finire che ci sono anche uscito e ora la sto frequentando.

L’importanza della centralità

Questo è solo un piccolissimo esempio di come, un Seduttore che è ben centrato, e sa bene dove vuole arrivare, non si ferma neanche con le bombe, non si farebbe mai intimorire o demoralizzare da una risposta “negativa” da parte di una donna, soprattutto in una primissima fase di conoscenza, perché, come dicevo poco sopra, per una donna è del tutto normale reagire in quel modo davanti ad uno sconosciuto che le si avvicina.

Ma se rimani sopra le parti, e capisci che con una donna non devi mai arrivare allo ‘scontro’ ma essere per lei un compagno di giochi, non ci sarà sconosciuta che non potrai conoscere.

Perché se non si ha un’autostima ben definita si può accusare il colpo, si può addirittura ‘soffrire’ di una conoscenza andata male, dando per scontato che sia andata male quando la realtà è che non le hai dato modo di rispondere e di aprirsi come solo un Seduttore sa fare.

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Fiducia in te stesso, sempre!                                  

RICHIEDI UNA CONSULENZA GRATUITA:

https://beloved.education/prenota-una-consulenza/
Categorie
Articoli seduttivi

La fuffa dei “corsi weekend” all’estero

Se sei interessato al mondo della Seduzione ti sarai trovato spesso a vedere sui social pagine di “esperti” del settore che propongono i loro corsi.

Fin qui nulla di strano, in fondo ognuno può intendere la Seduzione a modo suo, anche se poi sull’efficacia di questa o quella visione ci sarebbe tanto di cui discutere.

Ma ad ogni modo, quando mi capita di vedere certe “sponsorizzate” non posso far altro che farmi delle grasse risate.

Il Super Weekend all’estero

Specialmente nei periodi festivi, sui social è facile trovare presunti “esperti di seduzione” che offrono corsi intensivi, della durata di due o tre notti, in città europee, o comunque straniere.

Le loro sponsorizzate sono già un programma: montano dei video ‘spettacolari’ pieni di luce e colori, scene prese da discoteche con persone a caso che si baciano, e iniziano a fare i nomi di città dell’est Europa in cui intendono portare i loro ‘studenti’ a passare un Super Weekend da sogno.

Ad un occhio esperto, e soprattutto adulto, ciò fa davvero ridere, ma se mi soffermo a pensarci seriamente, è fin troppo facile abbindolare l’uomo medio che parte da un livello molto basso e quasi senza esperienze alle spalle.

Il modo in cui pubblicizzano questi ‘week end’

Ciò che risulta stucchevole fin da subito è il modo in cui questi corsi weekend vengono pubblicizzati: molto spesso questi presunti ‘esperti’ cercano di convincere i loro studenti a partecipare a tali corsi adducendo come motivazione il fatto che all’estero le donne sono più “facili”, e quindi diventa più semplice per il corsista raggiungere dei risultati.

In questi momenti la domanda che mi sorge spontanea è:

“E anche se fosse che vai all’estero, conosci una donna e ci vai a letto, cosa hai risolto? Quando torni a casa sei uguale a prima!”

Ma poi, dopo aver fatto questa semplice domanda, mi viene in mente che un uomo senza esperienza, e senza abilità in ambito seduttivo, potrebbe comunque pensare che un’avventura all’estero sia meglio di niente, meglio del solito piattume al quale è abituato, e così capisco quanto sia facile cadere in questi tranelli.

Donne italiane vs Donne straniere

Ciò che molti ‘esperti’ di seduzione non sanno, o spesso fanno finta di non sapere, è che esiste una differenza abissale tra le donne italiane e le donne straniere quando si parla di relazioni con gli uomini.

Da che mondo è mondo, in Italia per le donne è sempre molto difficile esprimere la propria sessualità al meglio, e i motivi di ciò sono tanti: la presenza della Chiesa, una mentalità sicuramente arretrata rispetto al resto d’Europa (e a volte del mondo), la presenza costante della famiglia e dei genitori, che nel nostro paese incidono sulle decisioni dei figli molto più che all’estero.

In un clima di questo genere, per le donne del nostro paese è sempre complicato esprimere appieno tutte le sfaccettature sessuali di cui sono composte, e perciò molto spesso sono costrette a comportarsi da “caste” quando in realtà vorrebbero fare tutt’altro, solo per la paura di essere giudicate.

Queste problematiche all’estero praticamente non esistono, motivo per cui almeno una volta ti sarai sentito dire la fatidica frase:

“Le italiane se la tirano, all’estero è tutto più facile, se vuoi una donna la trovi molto più facilmente”

In questo modo non è facile capire che questi fantomatici corsi weekend all’estero non sono altro che un modo per venderti la pozione magica, un qualcosa che possa “aggirare” i tuoi problemi e permetterti di avere un’esperienza sessuale in più, ma che non ti cambierà mai come persona, non ti insegnerà nulla su come sedurre le donne che davvero ti interessano, insomma non ti renderà Uomo.

La dura verità

La verità è che, per imparare a relazionarti con le donne, e per imparare a comportarti da Uomo, un weekend all’estero in cui, nella migliore delle ipotesi, beccherai una donna straniera ubriaca, che non capisce la tua lingua e che viene a letto con te, non può mai essere abbastanza.

Per imparare a sedurre le donne bisogna prima imparare ad essere Uomini, e ciò spaventa la maggior parte delle persone.

Perché per diventare Uomo c’è bisogno di un lungo lavoro introspettivo, di imparare a dialogare con le proprie paure, con le proprie insicurezze, con i propri mostri.

Bisogna andare ad analizzare perché sei cresciuto in questo modo, perché soffrivi se la ragazzina tua compagna di scuola non ricambiava il tuo interesse, perché i tuoi genitori ti hanno sempre frenato, e tante altre cose che invece è più facile tenere nascoste, far finta di non aver mai vissuto e di non sentire.

Ma di tutto ciò, quei presunti “esperti” del settore, non ne sanno nulla, e di conseguenza non saprebbero mai insegnartelo.

È molto più semplice portarti all’estero, insegnarti due o tre frasette in inglese da recitare a memoria a qualunque donna presente in una discoteca, provarci in modo a dir poco grezzo buttandoti addosso a lei, e sperare che lei sia talmente ubriaca da starci, in modo da poterti poi fotografare e pubblicare sulle loro pagine come “incredibile risultato del corso weekend che ti ha cambiato la vita”, quando in realtà non ti ha cambiato di una virgola.

Non farti abbindolare, la Seduzione, quella Vera, è un’altra cosa.

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Fiducia in te stesso, sempre!                   

Categorie
Articoli seduttivi

L’importanza di comprendere quando la tua situazione non è normale

Sono convinto che delle volte chiederci se alcune situazioni che viviamo siano normali o meno possa salvare letteralmente il nostro benessere e di conseguenza accendere il seme del nostro cambiamento.

Parliamoci chiaro, spesso siamo così immersi nel nostro futile quotidiano che ci dimentichiamo inesorabilmente di prenderci cura di noi stessi.

Come scrissi in un articolo poco tempo fa, la verità è che spesso ciò che ci porta malessere non è riconducibile al “non avere abbastanza” ma alle nostre relazioni umane che molto spesso non funzionano.

Se non hai ancora letto il mio articolo sull’importanza delle relazioni umane ti consiglio di farlo ora.

Incolpare gli altri della propria insoddisfazione

Ciò che l’uomo medio non fa, o meglio non riesce a fare, è prendere coscienza del fatto che la sua situazione è dovuta solo e soltanto a lui.

Ci possono essere sicuramente dei casi in cui la propria situazione personale non è totalmente dovuta ai propri comportamenti, vuoi per trascorsi familiare, vuoi per un’esperienza negativa del tutto casuale o per altro, ma si tratta di una casistica molto rara o comunque di minoranza, e molto spesso ciò viene utilizzato come una “scusa” da parte dell’uomo medio per non prendersi le proprie responsabilità.

Probabilmente sei ancora convinto che i tuoi problemi siano riconducibili all’amico che ti frega le donne che ti piacciono di più, oppure al fatto che non hai una bella macchina o ancora al fatto che tu non sia ancora del tutto indipendente, e quindi utilizzi come capro espiatorio i tuoi genitori per giustificare le tue carenze e cosi via.

Quando in realtà il tuo problema sono le relazioni umane.

Probabilmente quello che ritieni essere un amico in realtà non lo è, e se continui a crearti il problema di non avere sotto il sedere una Ferrari probabilmente è perché sei circondato di persone che hanno stili di vita molto diversi dal tuo e dunque dovresti domandarti:

Ma io qui che ci faccio?”

Continui a bramare la tua indipendenza, desideri che i tuoi genitori ti trattino finalmente come una persona adulta ma puntualmente continui a comportarti come un bambino immaturo spingendo di conseguenza i tuoi genitori a trattarti da tale.

E come puoi notare tu stesso siamo sempre lì: se le relazioni umane non funzionano a non funzionare è lo stesso essere umano.

Prendere consapevolezza della propria situazione

Quello che devi fare è accendere i riflettori sulle tue relazioni umane e soprattutto avere il coraggio di prendere consapevolezza che probabilmente alcune o la maggior parte delle dinamiche sociali che continui a vivere non sono affatto normali.

Perché di coraggio si tratta, prendere atto di noi stessi, della nostra reale posizione, e ciò necessita tanta, tanta forza d’animo. E dunque anziché girare la faccia dall’altra parte devi imparare a vedere il problema con forza e coraggio:

  • Se ormai sono passati quattro anni dall’ultima volta che sei andato a letto con una donna NON E’ NORMALE
  • Accontentarti di una donna che in fondo non ti piace solo per saziare la tua paura di rimane solo o peggio per pigrizia NON E’ NORMALE
  • Uscire, frequentare pseudo amici che non ti rispettano e dunque pronti ad approfittarsi della tua persona NON E’ NORMALE
  • Rifugiarsi nei video giochi, nei social, nelle droghe o isolarti dagli altri per scappare dalla vita NON E’ NORMALE
  • Permettere ad una persona che sia una donna o non di controllare la tua vita e le tue emozioni NON E’ NORMALE

E potrei andare avanti all’infinito.

Accettare prima il problema per poi risolverlo

Credo dunque che prendere consapevolezza che molto spesso le tue condizioni sociali e relazionali non abbiano nulla di normale sia il primo passo per un benessere profondo e duraturo.

Scoprirai ben presto che il chiederti semplicemente se una determinata condizione sociale sia normale o meno può salvarti letteralmente la vita.

Una volta preso coscienza del fatto che la tua situazione non è normale, allora potrai iniziare a cambiarla, potrai iniziare a lavorare su te stesso, sulla reale qualità delle tue relazioni, sulle persone di cui ti circondi.

Ma finché continui a nascondere la testa sotto la sabbia o a rifugiarti dietro la convinzione che sia tutto normale e che non hai un reale motivo di lamentarti, come fanno purtroppo molti uomini medi, ahimè sei destinato a rimanere in questa condizione. Che negli anni potrà solo peggiorare.

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Fiducia in te stesso, sempre!                   

Categorie
Articoli seduttivi

Idealizzare una donna: ma è davvero quella giusta o non hai alternative?

Durante i nostri Percorsi dal vivo, mi capita molto spesso di parlare con clienti che abbiano trentacinque/quarant’anni e che vengono da una relazione finita da poco.

E quasi tutti parlano della donna con cui si sono lasciati come la donna della loro vita, senza la quale non riescono a vivere.

“Donna giusta” o “unica donna”?

Sicuramente ciò è possibile, potrebbero davvero aver incontrato la donna della loro vita, la fantomatica “persona giusta”, e la separazione da questa potrebbe davvero averli gettati nello sconforto.

Ma poi, ogni volta che vado ad approfondire il discorso con il cliente, viene fuori che questa donna “giusta” era praticamente l’unica donna che egli avesse frequentato negli ultimi cinque o dieci anni.

Al che, cerco sempre di farlo ragionare in questi termini:

“Ma se tu avessi frequentato altre donne, e di conseguenza avessi più esperienze, e soprattutto se ora tu avessi la possibilità di conoscere donne attraenti, quanto sarebbe importante la fantomatica ‘donna giusta’?”

A questa domanda di solito segue un silenzio piuttosto prolungato, e la risposta è sempre la stessa:

“Probabilmente molto meno di adesso”.

Il punto è proprio questo, soffrire per una donna con cui si è stati per molto tempo non è assolutamente sbagliato, e farlo non ti rende meno uomo. Un vero uomo è capace di amare una donna perdutamente, e se la relazione finisce e l’uomo ne soffre non ha nulla di cui vergognarsi.

Ma prima di etichettare una donna come “la persona giusta”, sarebbe bene poter dire di averne conosciute e frequentate anche altre.

Se hai quarant’anni e ne hai conosciuta e frequentata una sola, permettimi di dire che molto probabilmente non è così.

La paura di perderla

Se poi ci mettiamo che l’uomo in questione è una persona sentimentalmente debole, con esperienze scarse o nulle, e se poi aggiungiamo che la donna in questione è anche più carina della media, allora molto probabilmente lui non è legato a lei perché è “la donna giusta”, ma solo perché ha paura di perderla.

Un uomo adulto che ha una relazione con una donna più carina della media, ma non ha particolari esperienze pregresse, molto probabilmente si ritroverà a convivere con la paura di perderla, perché l’idea di tornare ad essere single e di perdere la donna in questione lo terrorizza.

Perché sa benissimo che non sarebbe mai in grado di conoscere un’altra donna altrettanto carina, e di conseguenza ha paura di rimanere da solo.

Ho già parlato in un altro articolo della paura di rimanere da solo, e di come questa paura porti a vivere relazioni che non ti appagano realmente, se ancora non l’hai letto ti suggerisco di farlo ora.

E allora quest’uomo cerca in tutti i modi di evitare che ciò accada, che la donna lo lasci, finendo per assecondare ogni sua esigenza, per riempirla di regali e di attenzioni, perché crede di doverle dimostrare di meritare il suo amore.

Nulla di più sbagliato e di più controproducente per un uomo.

E quando poi la donna col tempo maturerà la decisione di mettere fine a questo rapporto, cosa che succede molto spesso e per i motivi più disparati, l’uomo si getterà nello sconforto, e cercherà in tutti i modi di farle ‘cambiare idea’,  prostrandosi ai suoi piedi e supplicandola di non lasciarlo.

Ciò che invece dovrebbe fare

Ma quasi sempre la decisione presa dalla donna è definitiva, e così l’uomo si ritrova da solo, pieno di sensi di colpa a riflettere sui motivi che hanno portato la donna a separarsi da lui.

Ciò che quest’uomo dovrebbe fare, invece di disperarsi per la relazione appena finita, è iniziare a valutare con serenità le sue relazioni, e capire che forse la totale mancanza di esperienza può aver influito negativamente sulla sua relazione.

E dovrebbe capire che la donna con cui ha chiuso, molto probabilmente, non era davvero la donna della sua vita, ma era solo l’unica che gli dato le attenzioni di cui aveva bisogno, e che se imparasse ad interagire con le donne che gli interessano e iniziasse a frequentarne qualcuna, la sofferenza per la relazione appena finita svanirebbe.

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti. Fiducia in te stesso, sempre!

Categorie
Articoli seduttivi

S*sso a pagamento: le conseguenze negative che non vedi

Oggi voglio parlarti di un argomento di cui non si parla praticamente mai. Una di quelle cose che quasi tutti gli uomini hanno fatto almeno una volta nella vita, ma che non ammettono.

Sto parlando dell’andare con una donna a pagamento, quindi “scambiare” il tempo che una donna passa con te col denaro.

Sia chiaro, nonostante a me non sia mai interessato l’argomento, non giudico negativamente chi, anche solo per una volta, ha voluto provare questo tipo di “esperienza”.

In fondo non si fa del male a nessuno, e se un uomo vuole provarlo una volta, non credo ci sia nulla di sbagliato.

Un’ “abitudine” più diffusa di quanto non si pensi

Ma ciò di cui voglio parlarti oggi è completamente diverso: mi riferisco a quegli uomini che, ormai da anni, hanno praticamente abbandonato le interazioni umane con le donne, e si limitano semplicemente a “sfogare” i loro istinti primordiali andando continuamente a pagamento.

Forse ti sembrerà strano, ma anni di esperienza con i clienti mi hanno insegnato che non è qualcosa di così raro, sono davvero molti gli uomini che frequentano abitualmente questo tipo di donne, anche se ovviamente non lo ammetterebbero mai con gli amici o i parenti, ma ne parlano con me durante i nostri Percorsi dal vivo.

 I motivi alla base di questa “abitudine”

La domanda a questo punto sorge spontanea:

“Ma perché un uomo, che ha potenzialmente la capacità di conoscere chi vuole, deve ridursi a pagare una donna per fare sesso con lui?”

I motivi in realtà sono tanti, ed è complicato spiegarli in un singolo articolo.

Sicuramente il primo motivo per cui un uomo sviluppa questa ‘abitudine’ è perché è qualcosa di molto “facile”, se desideri avere un rapporto con una donna, così come puoi comprare il cibo o le sigarette, puoi “comprare” anche un rapporto sessuale.

Il secondo motivo è che probabilmente si tratta un uomo molto ‘pigro’, che si accontenta di sfogare i suoi istinti primordiali pagando invece che avvicinandosi ad una donna che gli interessa, perché sa benissimo che farlo sarebbe molto dispendioso in termini di tempo e impegno.

Ma soprattutto, gli uomini che sviluppano questa ‘abitudine’ sono uomini ormai rassegnati ad una vita relazionale fallimentare, chi per una storia finita male, chi perché si è sentito rifiutato da questa o quella donna, chi perché, semplicemente, non crede in se stesso e ha una scarsissima autostima.

Conseguenze nocive

Ma ciò che questi uomini non riescono a comprendere, è che con questo modus operandi la loro vita peggiorerà di giorno in giorno.

Abituandosi ad escludere i rapporti umani con l’altro sesso, ma semplicemente pagando le donne per trascorrere del tempo con loro, con l’andare degli anni perderanno ogni tipo di sensibilità nei confronti delle donne, e così facendo si allontaneranno sempre di più da quell’agio, quella tranquillità, quella gioia che un uomo dovrebbe avere nell’andare ad interagire con una donna.

Molto spesso poi, questi uomini finiscono per vivere come degli ‘eremiti’, quasi sempre da soli senza uscire di casa, senza frequentare donne ma molto spesso neanche gli amici, finiscono in un vortice di negatività e la cosa peggiore è che iniziano a credere che tutto ciò sia normale.

In questo modo rischiano di far trascorrere gli anni migliori della loro vita, di ritrovarsi a trentacinque/quarant’anni, aver speso una fortuna in rapporti sessuali con donne con cui non hanno mai interagito, e sentire un magone allo stomaco ogni volta che escono di casa e vedono la gioia negli occhi degli uomini e delle donne che interagiscono tra di loro.

Fondamentalmente, si ritrovano in età adulta ad essere soli, e a pensare che la loro vita sarà tutta così.

La soluzione: lavora sulle tue relazioni

Vuoi davvero che quella appena descritta diventi la tua vita?

Solo perché non hai avuto la forza, il coraggio e la voglia di avvicinarti ad una donna che ti interessa e iniziare una semplice conversazione, perché hai optato per la comodità di pagare?

Sono sicuro che non vorresti mai che la tua vita diventasse così, e il consiglio che posso darti è molto semplice: inizia a lavorare sulle tue relazioni umane, sulle persone di cui ti circondi. Sicuramente mi riferisco alle donne ma in realtà il mio è un concetto generale, quindi anche riferito alle amicizie che scegli, cerca di vivere rapporti sani con le persone che frequenti abitualmente, e soprattutto avvicinati alle donne, interagisci con loro, confrontati con loro, vivi un rapporto vero fatto di emozioni e sentimenti, e non ridurre ciò che di più bello esiste al mondo a uno squallido scambio economico.

La donna è emozione, il sesso viene dopo.

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Fiducia in te stesso, sempre!          

Categorie
Articoli seduttivi

L’importanza delle relazioni umane

Oggi voglio parlare di qualcosa che spesso diamo per scontata, ovvero quanto sono importanti le relazioni umane nella nostra vita.

Quando parlo di relazioni umane mi riferisco sicuramente alle interazioni uomo-donna, di cui come sappiamo il Seduttore si nutre da sempre, ma voglio parlarne in maniera più generica, e quindi non solo come ci rapportiamo alle donne che ci interessano, ma di quanto siano realmente importanti i nostri rapporti umani con le altre persone.

Ho parlato in un altro articolo di come un uomo abbia spesso paura di rimanere da solo, e di conseguenza vive rapporti che non lo appagano, se non l’hai ancora letto ti suggerisco di farlo ora.

La domanda che ogni uomo dovrebbe porsi

Perché molto spesso l’uomo non si pone una domanda fondamentale; ogni qualvolta inizia una relazione, ogni volta che litiga con un amico, ogni volta che quell’uomo o quella donna si comportano in modi che egli non comprende, dovrebbe porsi una semplice domanda:

“Ne vale realmente la pena?”

Spesso è qualcosa che non ci chiediamo ma dovremmo farlo più volte al giorno.

 Quante volte hai speso tanti soldi, anche troppi, per oggetti che non ti servivano solo per impressionare gli altri?

O peggio ancora perché pensavi di piacere di più alle donne?

Anche in quel caso poniti una domanda:

“Ne vale realmente la pena?”

Rispetto e amore per se stessi

La risposta, la maggior parte delle volte, la conosci già, e non c’è bisogno che te la dica io.

Ma la cosa importante che devi sempre tenere a mente sono il rispetto e l’amore per se stessi.

Due concetti fondamentali che abbiamo assolutamente dimenticato nella nostra società cosiddetta evoluta. Eppure è strano, viviamo nella parte più fortunata del globo, nella parte più “evoluta” del pianeta dove abbiamo tutto, eppure siamo sempre perennemente infelici.

E come mai?

Perché abbiamo perso di vista i fondamentali, viviamo cosi immersi nel più totale superfluo che ormai abbiamo completamente perso la bussola del nostro benessere. Continuiamo a circondarci di cose che non ci servono, oppure a gettare via intere ore della nostra vita cercando di costruirci una vita virtuale che non rispecchierà mai realmente chi siamo.

Piuttosto che curarci dei fondamentali, di ciò che realmente è importante.

L’importanza delle relazioni umane

E volente o nolente, sai benissimo che la qualità della tua vita dipende dalla qualità delle tue relazioni.

Se ci pensi un attimo, i momenti migliori della tua vita sono stati quelli in cui vivevi i rapporti umani più appaganti.

Quando sei uscito con quella donna che ti piaceva, quando l’hai frequentata, quando con quell’amico eravate sempre in giro a divertirvi e vivevate un rapporto sincero di amicizia e vicinanza.

E scommetto che in quei periodi non ricordi neanche se possedessi qualcosa di prezioso o costoso, perché semplicemente non aveva alcun impatto sul tuo umore.

Viceversa, quando i rapporti umani non funzionano è lo stesso essere umano a non funzionare. Il vuoto che senti, quel misto di solitudine e pesantezza, pur come dicevo vivendo la fortuna di avere tutto, che ti pervade sono proprio la mancanza oppure la tossicità delle tue relazioni umane.

Il che non vuol dire necessariamente che tu sia un eremita ma più semplicemente non hai sviluppato legami e sentimenti sani verso gli altri.

Capire quando le tue relazioni sono sbagliate

Riconoscere una relazione tossica è semplice: quando ti accorgi di non poter essere te stesso, oppure ti accorgi che l’altro continua a fare leva sulle tue debolezze come il ricatto “altrimenti ti lascio“, beh in quel caso sei nel pieno di una relazione tossica.

E se molti ora si soffermassero su queste parole probabilmente si renderebbero conto che sono pieni di relazioni tossiche, di relazioni pronte a saltare al primo alito di vento per il semplice motivo, come spiegato, che a mancare è una sana e sincera condivisione del proprio io.

E dunque torniamo al punto focale: Ne vale realmente la pena?

Se guardi oltre il tuo naso, ad esempio ad altre culture e ad altri paesi che a prima vista sembrano stare peggio di noi, vedi che molto spesso i popoli africani appaiono come persone sempre felici, contenti e sorridenti. Sai perché? Semplice, perché si nutrono di relazioni umane, di affetto, tradizioni e dunque dei reali bisogni fondamentali che nutrono e permettono all’essere umano di sentirsi appagato.

Questo è un discorso vasto e complesso che non solo riguarda le relazioni, la seduzione oppure le donne ma anche come noi ci interfacciamo con il nostro io interiore, quanto siamo capaci a comunicare e comprenderci ecc.

Forse ho parlato in termini un po’ semplicistici, ma il mio intento con questo articolo non era certamente quello di farti una lezione approfondita sulla vita, ma di esserti utile immediatamente e dunque spostare, canalizzare la tua attenzione sull’importanza delle relazioni umane e su quanto queste siano fondamentali per vivere una vita piena e appagante.

Ricordati di chiederti: Ne vale realmente la pena?

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Fiducia in te stesso, sempre!           

Categorie
Articoli seduttivi

L’arte del complimento: farla sentire speciale nel modo giusto

Durante la parte teorica dei nostri percorsi dal vivo mi capita spesso di chiedere agli uomini in che modo gestiscono una conoscenza con una donna che non conoscono. Mi riferisco non solo alla prima conversazione o all’appuntamento, ma anche a tutto ciò che c’è nel mezzo, ovvero come impostano tutta la comunicazione con lei.

Uomini che si “prostrano” ai piedi della donna

E non poche volte questi uomini mi hanno raccontato, senza rendersene effettivamente conto, di essersi “prostrati” ai piedi di questa donna riempiendola di attenzioni e complimenti di ogni genere, pensando che in questo modo avrebbero ottenuto il risultato desiderato.

Risultato che, la maggior parte delle volte, poi è non è arrivato.

Ho già parlato in un altro articolo di quanto sia sbagliato cercare di impressionare una donna con il “valore materiale”, ovvero ostentando ciò che si possiede, se non l’hai ancora letto ti suggerisco di farlo ora.

Ma oggi voglio parlarti di quanto sia sbagliato riempire una donna di complimenti e attenzioni a priori, senza neanche conoscerla.

Sia chiaro, non c’è nulla di sbagliato nel fare un complimento sentito ad una donna che ti piace, ma è ovvio che devi imparare a ‘dosare’ questo tipo di attenzioni.

Il ruolo dei social

Una donna mediamente carina è certamente già abituata a uomini che la riempiono di complimenti, e da questo punto di vista i social hanno solo peggiorato le cose.

Essendo i social nient’altro che una ‘vetrina’ per le donne, basta andare sul profilo instagram di una donna mediamente carina per vedere che è già ‘sommersa’ di complimenti estetici da parte di uomini spesso anche sconosciuti.

Quindi la prima cosa da fare in questo caso è evitare di conformarsi alla massa, e di essere quindi uno dei tanti che le dice le stesse identiche cose.

Il complimento “trasversale”

Se hai seguito uno dei nostri percorsi dal vivo, o se semplicemente hai visto i miei video in questi anni, sai bene che cosa intendo per “comunicazione trasversale”, ovvero quel tipo di comunicazione in cui ci si rivolge ad una donna dicendo sempre qualcosa che lei non si aspetta, in modo da smuovere le sue corde emotive ed attrarla.

È un discorso molto complesso e molto efficace dal punto di vista seduttivo, che affronto appunto durante i percorsi dal vivo e che sarebbe impossibile spiegare in questo momento, ma l’ho accennato perché questo tipo di comunicazione va utilizzata anche quando si vuole fare un semplice complimento ad una donna.

Quando, ad esempio, mi capita di voler conoscere una donna in una situazione ‘dinamica’, ovvero quando la donna sta camminando e non ha modo di fermarsi, è molto importante dare una ‘motivazione’ al perché mi sono avvicinato a lei, e in questo caso fare un complimento è molto efficace, purché esso sia in linea con la comunicazione trasversale che ti ho accennato.

Farle, ad esempio, un complimento per un abbinamento di colori, o per lo stile che ha scelto nel vestire, o per il taglio di capelli particolare, è molto ma molto efficace, e sicuramente sarà qualcosa che non si è mai sentita dire, e la invoglierà a continuare la conversazione e quindi la conoscenza.

Un mio cliente mi ha raccontato di recente di aver conosciuto una donna in un centro commerciale fermandola e facendole i complimenti per il jeans a vita alta che indossava, e di come lei sia rimasta colpita da questo tipo di comunicazione, che li ha poi portati ad una conoscenza e ad una frequentazione di qualche mese.

Come vedi, non è necessario inventarsi nulla di trascendentale, basta avere una buona capacità di osservazione e un po’ di originalità.

Ma ti assicuro che, utilizzando questi accorgimenti quando vorrai fare “apprezzamenti” ad una donna, sarai percepito in modo totalmente diverso dai soliti complimenti banali che una donna si sente dire ogni giorno.

Non sto dicendo che i complimenti “classici” debbano essere banditi dalla tua vita, ma se vuoi un consiglio, utilizzali raramente e solo con donne con cui hai già un rapporto in essere, rapporto anche di natura sessuale, perché solo in quel caso verrà percepito come qualcosa di puro e sentito, invece che un ‘mezzo’ per cercare di piacerle.

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Fiducia in te stesso, sempre!           

Categorie
Articoli seduttivi

La chat: che cos’è veramente?

Tutti noi che amiamo la seduzione ci siamo imbattuti almeno una volta in quelli che vengono definiti “corsi di chat”, ovvero corsi in cui fantomatici “esperti” del settore pensano di insegnarti a sedurre una donna mandando messaggini prestampati sui siti di incontri, peraltro siti spesso a pagamento, o peggio ancora dalla chat di instagram.

Perché si cade in queste trappole

Per chi conosce il mondo della Vera Seduzione ciò è alquanto stucchevole per non dire ridicolo, in quanto un seduttore sa benissimo che la chat viene utilizzata come surrogato della vita reale da quegli uomini con scarse abilità sociali e scarsissima autostima che non sarebbero mai in grado di avvicinarsi ad una donna che gli interessa, perché il solo pensiero gli farebbe sudare le mani.

Tuttavia, per chi ha poca esperienza o per chi addirittura non ne ha, è fin troppo semplice farsi ‘abbindolare’ da qualcosa del genere, ed è proprio questo che oggi voglio analizzare, cosa c’è alla base di chi utilizza metodi del genere per conoscere donne, e di conseguenza chi cerca di vendere questo genere di servizio.

Cos’è realmente la chat

La domanda principale è: che cos’è la chat?

La chat, specie se utilizzata in sostituzione della vita reale e delle conoscenze dal vivo, è solo un palliativo, uno strumento che ti permette di parlare con donne che non conosci senza guardarle negli occhi, e quindi grazie al quale puoi aggirare la più grande paura che hanno gli uomini quando si tratta di conoscere donne nuove: metterci la faccia.

Il problema di questi corsi di fuffari è che hanno capito cosa vende, e quindi si occupano essenzialmente di ambiti che con la seduzione c’entrano poco o nulla, come appunto la chat.

Il ragionamento alla base

Alla base di tutto questo c’è un ragionamento da parte della fuffa, ovvero: io fuffaro so benissimo quali sono i tuoi limiti, so benissimo che non sei sufficientemente uomo da andarti a prendere la donna che desideri, e che solo a guardare negli occhi una bella donna ti manca il respiro.

Quindi perché fare corsi interi sulle chat? Semplice, in chat non ci metti la faccia, non ti vede nessuno, e quindi già i primi due problemi principali dell’uomo medio, l’ansia d’approccio e la paura del rifiuto, sono bypassati, non esistono, e quindi puoi sembrare sicuro di te e di quello che dici, ma se e quando vedrai dal vivo con la donna in questione, tutta quella sicurezza e le belle parole da ‘macho’ si sgretoleranno come un castello di sabbia, e la donna capirà benissimo che non sei diverso dalle centinaia di altri uomini che le hanno scritto in quella stessa chat.

Il motivo principale per cui questi corsi hanno sempre più partecipanti è che chiunque, anche il ragazzino più timido e insicuro, nella vita ha fatto almeno una chattata con una sconosciuta, anche senza raggiungere alcun risultato.

Il ragionamento di chi ha poca esperienza

Di conseguenza, per questi uomini è facile rimanere abbindolati da servizi di questo genere, perché fanno un ragionamento molto semplice: “io con le donne sono insicuro, non riuscirei mai ad avvicinare una sconosciuta dal vivo, quindi se faccio un corso del genere in cui devo solo chattare senza metterci la faccia, nel migliore dei casi riesco ad ottenere qualche risultato e ad uscire con una donna nuova, nel peggiore resto quello di adesso, senza mai davvero essermi messo in gioco, cosa ho da perdere?”

Il punto è tutto qui: la chat ti permette di non uscire mai dalla tua zona di comfort, ed è per questo che attira tanto i ragazzini inesperti e insicuri.

Se poi a questo ci aggiungiamo che, durante questi fantomatici corsi di chat, spesso non è il corsista a scrivere ma l’istruttore, anche il più inguaribile degli ottimisti capirà il giochino che c’è sotto, e che una volta terminato il corso, forse potrai fare qualche esperienza in più di prima, ma non sarai affatto migliorato come uomo, e di certo non avrai capito di più sulle donne e sulla loro testa, ma sarai sempre lo stesso uomo medio che eri, che ha solo speso dei soldi per imparare a filastrocca qualche frase da inviare a chiunque abbia una vagina nel raggio di 150 km da casa sua. Nient’altro.

Cosa invece dovresti fare

Ma un uomo che non riesce ad avvicinarsi alle donne che gli interessano, di certo non potrà superare questi suoi blocchi attraverso uno schermo, e mandare messaggi prestampati a chiunque di certo non lo migliorerà mai come persona.

Quest’uomo dovrebbe, invece, ragionare su quali sono le sue problematiche partendo dalla radice di esse, e cercando prima di comprenderle e poi di risolverle.

A tal proposito ho parlato in un altro articolo di quanto sia importante partire dalla radice, se ancora non l’hai letto ti suggerisco di farlo ora.

Questo non è certo qualcosa che si può fare da soli o in poco tempo, ma c’è bisogno di un percorso molto più profondo, che sia strutturato esattamente sulla sua persona e che parta dalla radice dei suoi problemi per poi andare a risolverli.

E credimi, non esiste chat che possa far questo.

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Fiducia in te stesso, sempre!    

Categorie
Articoli seduttivi

L’importanza di un lavoro personalizzato

Ciò che ha sempre contraddistinto i percorsi dal vivo di BELOVED è il fatto che i nostri percorsi sono sempre personalizzati, ovvero cuciti sulle esigenze del singolo.

BELOVED, infatti, non crede e non crederà mai nei corsi di gruppo, ovvero quei corsi in cui persone diverse vengono messe in una stessa stanza e gli vengono spiegate le stesse identiche cose, perché crede fermamente che per raggiungere determinati risultati sia necessario partire da un’analisi dettagliata della persona, della sua situazione iniziale, delle sue difficoltà di partenza e di quali obiettivi intende raggiungere.

L’età del cliente come elemento primario

Per arrivare a ciò, un elemento di fondamentale importanza è l’età del singolo cliente/corsista, perché è evidente che un uomo di 40 anni e quindi adulto avrà una situazione di partenza e obiettivi completamente diversi rispetto ad un ventenne. Quest’ultimo, infatti, avrà probabilmente come obiettivo quello di avere più esperienze, e di conseguenza conoscere più donne possibili in ogni situazione.

Ma per un uomo di 40 anni o più, la situazione è completamente diversa. Un uomo di questa età, molto probabilmente, ha già alle spalle un background relazionale, una storia lunga finita male, un lavoro e delle responsabilità. Di conseguenza un percorso come quello di BELOVED non sarà per lui un passatempo o un modo per avere più esperienze, ma un percorso che dovrà portarlo ad ottenere dei risultati concreti e a fargli superare tutte le difficoltà e le delusioni accumulate negli anni, da storie finite male o semplicemente da un interesse non ricambiato nei confronti di questa o quella donna.

Privacy sempre garantita

Per fare ciò ha bisogno soprattutto di porre delle domande al suo istruttore, domande che possano risolvere tutti i suoi dubbi e le sue perplessità, di conseguenza ha bisogno che gli venga garantita una certa privacy. Non si sentirebbe a suo agio a porre dei quesiti del genere davanti a uomini con molti anni meno di lui e con una situazione completamente diversa dalla sua.

Spesso si ritroverebbe poi a discutere di situazioni del passato, e come spesso avviene, si finisce col parlare della propria infanzia, dell’ambiente familiare in cui si è vissuto, e di conseguenza del rapporto con i genitori.

È chiaro che parlare di questi argomenti in presenza di altri quattro o cinque estranei diventa impossibile, e ciò porterebbe l’uomo in questione ad evitare di porre certe domande, ad evitare di affrontare certi discorsi.

E ciò vorrebbe dire non superare mai i propri ostacoli e i propri blocchi emotivi, che come ormai saprai hanno sempre radici molto profonde.

Ho parlato a tal proposito di quanto sia importante partire dalla radice in un altro articolo, se ancora non l’hai letto ti suggerisco di farlo ora.

Per questo motivo è necessario che, durante tutta la durata del percorso, al cliente sia garantita la totale privacy su tutte le conversazioni che si trova ad avere con l’istruttore, e ciò è appunto una peculiarità che solo BELOVED è in grado di garantirti al cento percento.

Perché affidarsi a BELOVED

Per questi motivi, se ciò che stai cercando è un percorso interamente cucito su di te e sulle tue specifiche esigenze, sarà per te naturale affidarti a BELOVED.

Perché solo con un percorso come questo avrai la certezza di affrontare, comprendere e risolvere le tue problematiche partendo sempre dalla radice di esse, avrai la certezza di ritrovarti sempre in contesti che siano consoni ad una persona della tua età, e che ti mettano nella condizione ottimale di sentirti te stesso e di avvinarti alle donne che incontri con la maggior naturalezza possibile, e non in contesti distanti anni luce dalla tua persona, perché solo in questo modo, partendo dalla radice e seguendo un percorso fatto apposta per te, potrai essere condotto ad un cambiamento costante e definitivo.

Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.

Fiducia in te stesso, sempre!