Se in questo momento vivi delle difficoltà con le donne, so quanto sia difficile vivere con questo peso avendo vissuto anche io questo dolore sulla mia pelle.
Questo perché nella mia adolescenza soffrivo di balbuzia, mi accadeva spesso di venir deriso dalla maggior parte dei miei coetanei, ero timido, introverso e soffrivo di fobia sociale, di conseguenza, nessuna donna mi degnava di uno sguardo.
Nel 1998, conobbi Nadia, era arrivata nella mia vita una persona che non mi faceva pesare la mia timidezza, balbuzia e poca esperienza con le donne, era molto difficile per me capire i suoi modi di fare, avevo spesso paura di sbagliare e quindi ero sempre sulle mie.
Sul lato sessuale, non sapevo minimamente dove mettere le mani, ero sempre molto impacciato e chiuso, eppure, io ero me stesso e a lei piacevo così, mi sembrava un sogno ad occhi aperti.
Purtroppo però, arrivò un giorno indimenticabile nel quale mi disse questa frase: “Franci, per me è importante avere un uomo accanto con determinate caratteristiche. Ho cercato di passarci sopra, ma non riesco più ad andare avanti vedendo queste tue forti limitazioni”. Parlammo molto quel giorno e con le lacrime agli occhi. Mi lasciò.
Mi arrivò dritto un pugno in pancia, le sere piangevo come un bambino…
Passare dal ritenere impossibile per te avere una donna allo stupore di ritrovartela al tuo fianco, essendo accettato per quello che eri e dopo poco, ritrovarti da solo, con tutte le tue chiusure e senza sapere come riuscire a trovare e piacere ad altre donne, mi sentivo perso.
Ma Nadia, aveva messo davanti a me una dura realtà. Non avevo nessuna capacità per tenermi una ragazza, in più, non sapevo da dove iniziare per conoscere donne nuove, per cui, appena sono riuscito a superare un po’ le problematiche della balbuzia, mi sono detto “Sai che faccio? Prima di buttarmi nel conoscere nuove donne, vediamo se per caso su internet c’è qualcuno che parla di questi argomenti”.
Ho acceso il computer, iniziai a cercare e dopo mille ricerche, arrivai da un canale mIRC, su un piccolo forum di 17 persone che scrivevano di donne, era l’anno 2000, entrai in questo gruppo e iniziai a leggere ogni singola conversazione desideroso di rimettermi in gioco, mi ritrovai con stupore dentro questo piccolo limbo, dove potevo comunicare tutto ciò che accedeva con ogni donna che avrei incontrato nel mio percorso. Volevo davvero conoscere nuove donne, per cui, provai a mettermi in gioco!
Ovviamente, facevo schifo. Ad esempio, una sera riuscì ad uscire con una ragazza di nome Valeria, davanti il portone di casa sua, lei mi chiese: “Vuoi una cicca da masticare?” Io gli dissi di no, non volevo nessuna cicca, per cui… la salutai e me ne andai.
Scrissi la sera stessa questa esperienza sul forum e mi fecero un cazziatone da paura. Mi dissero: “Ma tu come ti permetti di uscire con una donna e non capire che se lei esce con un uomo, lo sta già valutando come un possibile amante?” “Come fai a non capire il fatto che se lei ti ha offerto una cicca da masticare, sia solo un pretesto per rinfrescare l’alito perché ti voleva baciare?” “Come fai a non capire che il bacio è una naturale conseguenza dell’essere usciti?”
Io non ne avevo proprio idea, ma da quel giorno, mi ripromisi che non sarei mai uscito con una sconosciuta senza averla provata a baciare. Oppure, mi sentivo letteralmente pietrificato davanti ad una donna molto attraente che mi piaceva molto, quindi, per togliermi questo
comportamento mi trovavo insieme ad altri ragazzi del gruppo e insieme provavamo a prendere numeri di telefono di ragazze bellissime. Appena ci riuscivamo, ci obbligavamo a cancellarlo immediatamente! Dopo mesi di questa tortura, per me una donna molto attraente era diventata una donna normalissima.
E dopo 5 anni dedicati a fare prove, sbagli e apprendere insegnamenti sulla mia pelle direttamente con le donne con incredibile sorpresa, ero diventato una persona nuova, possedevo quelle capacità per trovare una donna, anche bellissima e tenermela nel tempo. Questa trasformazione personale, ha fatto diventare le donne la mia più grande passione.
Poi un giorno accade un evento che avrebbe cambiato per sempre la mia vita e quella di tanti altri uomini. Ora, se desideri capire definitivamente la via per trovare la donna dei tuoi sogni, allora è fondamentale che ascolti cosa è successo.
Era il 2005, ed uscì la prima stampa del “metodo mystery”, un manuale americano di tecniche di rimorchio. Man mano uscirono tutti gli altri manuali simili come: Badboy, Vin Di Carlo, La seduzione di Gambler, ecc… Questi manuali ti promettevano di darti una sorta di “trucchi” che se seguiti, avrebbero portato le donne a cadere ai tuoi piedi. Da ormai ossessionato delle donne.
Li presi e lessi tutti curioso di capire queste “tecniche di rimorchio e seduzione”, però, qualcosa non tornava, mi resi conto, come nessuno di questi manuali parlava della donna, venivano descritti nel dettaglio decine di contenuti e tecniche come: Linguaggio del Corpo, Kino, Escalation, Dhv, Qualificazione, ma nessuno si azzardava neanche lontanamente a parlare di questo essere chiamato donna, eppure, io avevo passato gli ultimi anni della mia vita con l’unico obiettivo di comprendere davvero chi era una donna e cosa voleva da un uomo.
Erano però dei semplici libri scritti all’estero, per cui, mi scivolò un po’ tutto addosso, ma nel 2009, ero nel soggiorno di casa mia a Trento, entro su Facebook e mi apparì una pubblicità italiana che parlava di queste: “tecniche e metodi di seduzione”. Riproponendo le stesse tecniche generiche e pre-confezionate per far cadere le donne ai tuoi piedi, con l’unica e sola differenza di aver preso quelli che potevano essere magari dei “consigli un po’ sopra le righe” e snaturando completamente questi concetti, facendo affermazioni del tipo: “Tu non puoi parlare con le donne se non hai la giusta tecnica”.
Il problema è che queste tecniche facevano sentire gli uomini poco naturali, più confusi di prima e meccanici nelle interazioni con donne, finendo per non avere più piacere ad interagire con le loro. Io ormai, quasi giornalmente conoscevo, attraevo e seducevo donne spezzafiato, senza aver MAI utilizzato nessuna di queste tecniche.
Per cui, un giorno decisi: “Adesso apro un progetto e vado contro a tutto questo!”
Tutto ebbe inizio circa dieci anni fa nel lontano 2009, quando aprii la mia prima pagina Facebook interamente dedicata al mondo della seduzione, che chiamai Italian Pua Project. Il suo obiettivo, era quello di sensibilizzare gli uomini alla conoscenza dell’universo femminile.
Per via del suo discostamento dalla classica seduzione americana fatta di mille schemi e frasi da ripetere a memoria, Italian Pua Poject in pochi anni riuscì a diventare una delle aziende leader in Italia, aiutando centinaia di uomini a migliorare il loro rapporto con le donne. Questo grande successo fu da accreditarsi principalmente alla sua metodologia, una metodologia che non prevedeva comportamenti o frasi preconfezionate da ripetere a pappagallo atte a snaturare il cliente ma bensì ad un approccio personalizzato sull’esigenze del cliente, capace di far emergere le sue naturali capacità seduttive assopite ormai da tempo.
Spinto dalla voglia di fare sempre meglio, mi resi conto che Italian Pua Project era ancora troppo vicina a quel mondo “pua preconfezionato” e di conseguenza non avrebbe rispecchiato appieno i messaggi e la mia visione di intendere la Seduzione.
Allora decisi che era arrivato il momento di evolversi, e nacque così SeduciUnaRagazza, un ulteriore passo in avanti che mi avrebbe permesso di far emergere la mia visione sulla seduzione allontanandomi definitivamente dal mondo americano.
Grazie all’esperienza acquisita avevo capito che la soluzione non era quella di riempire il cliente di centinaia di tecniche di dubbia utilità come erano abituati a fare i competitor, ma quanto più un lavoro mirato sulla sua persona capace di estirpare definitivamente il suo più grande ostacolo ovvero il timore nei confronti delle donne.Questa è stata la chiave del successo di SeduciUnaRagazza: dove tutti erano pronti a vendere tecniche su tecniche a peso d’oro e corsi per chattare come gli adolescenti, SeduciUnaRagazza era l’unica azienda che offriva una concreta soluzione. Il messaggio di SeduciUnaRagazza era molto chiaro:
Fin quando non supererai il tuo timore generato dalla donna che desideri non andrai molto lontano, potrai utilizzare tutti i palliativi e gli espedienti che vuoi, come ad esempio le chat, ma fin quando non sarai a tuo agio nei confronti della donna che ti piace non potrai ne sedurle e ne tanto meno averla al tuo fianco.
Anche se SeduciUnaRagazza continuava a generare successo non ero ancora soddisfatto, sentivo e avevo la netta sensazione che mancava ancora qualcosa. Erano passati ormai anni dalla nascita del primo progetto (Italian Pua Project), molte cose erano cambiate, non solo nell’approccio e nel metodo ma anche la tipologia di cliente.
Parlo di imprenditori, liberi professionisti e talvolta qualche manager d’azienda che si rivolgevano a SeduciUnaRagazza per risolvere e cercare soluzioni concrete ai loro problemi relazionali, sicuri di trovare un metodo che si sarebbe nettamente discostato dalla concorrenza fatta di espedienti e futili palliativi. Nel tempo ebbi sempre più la riprova che queste persone avevano come obiettivo l’imparare si a sedurre donne attraenti ma quanto più imparare a gestire e vivere un rapporto relazionale felice e sereno con la donna desiderata.
Ed era proprio questa la mancanza che sentivo in SeduciUnaRagazza, ovvero la parte relazionale, oltre al sedurre, rendere l’uomo libero di non sentirsi più schiavo della paura di rimanere solo ripiegando così sulla seconda scelta costretto a vivere un rapporto infelice. Ed ecco che allora decisi di creare BeLoved, un progetto che mette insieme sia la parte seduttiva che relazionale.
BeLoved ci porta ad oggi, è la somma di tutta la mia esperienza e quindi la massima espressione della mia filosofia di intendere la Seduzione, un progetto mirato sia alla seduzione che alla felicità relazionale.
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