Sono convinto che delle volte chiederci se alcune situazioni che viviamo siano normali o meno possa salvare letteralmente il nostro benessere e di conseguenza accendere il seme del nostro cambiamento.
Parliamoci chiaro, spesso siamo così immersi nel nostro futile quotidiano che ci dimentichiamo inesorabilmente di prenderci cura di noi stessi.
Come scrissi in un articolo poco tempo fa, la verità è che spesso ciò che ci porta malessere non è riconducibile al “non avere abbastanza” ma alle nostre relazioni umane che molto spesso non funzionano.
Se non hai ancora letto il mio articolo sull’importanza delle relazioni umane ti consiglio di farlo ora.
Incolpare gli altri della propria insoddisfazione
Ciò che l’uomo medio non fa, o meglio non riesce a fare, è prendere coscienza del fatto che la sua situazione è dovuta solo e soltanto a lui.
Ci possono essere sicuramente dei casi in cui la propria situazione personale non è totalmente dovuta ai propri comportamenti, vuoi per trascorsi familiare, vuoi per un’esperienza negativa del tutto casuale o per altro, ma si tratta di una casistica molto rara o comunque di minoranza, e molto spesso ciò viene utilizzato come una “scusa” da parte dell’uomo medio per non prendersi le proprie responsabilità.
Probabilmente sei ancora convinto che i tuoi problemi siano riconducibili all’amico che ti frega le donne che ti piacciono di più, oppure al fatto che non hai una bella macchina o ancora al fatto che tu non sia ancora del tutto indipendente, e quindi utilizzi come capro espiatorio i tuoi genitori per giustificare le tue carenze e cosi via.
Quando in realtà il tuo problema sono le relazioni umane.
Probabilmente quello che ritieni essere un amico in realtà non lo è, e se continui a crearti il problema di non avere sotto il sedere una Ferrari probabilmente è perché sei circondato di persone che hanno stili di vita molto diversi dal tuo e dunque dovresti domandarti:
“Ma io qui che ci faccio?”
Continui a bramare la tua indipendenza, desideri che i tuoi genitori ti trattino finalmente come una persona adulta ma puntualmente continui a comportarti come un bambino immaturo spingendo di conseguenza i tuoi genitori a trattarti da tale.
E come puoi notare tu stesso siamo sempre lì: se le relazioni umane non funzionano a non funzionare è lo stesso essere umano.
Prendere consapevolezza della propria situazione
Quello che devi fare è accendere i riflettori sulle tue relazioni umane e soprattutto avere il coraggio di prendere consapevolezza che probabilmente alcune o la maggior parte delle dinamiche sociali che continui a vivere non sono affatto normali.
Perché di coraggio si tratta, prendere atto di noi stessi, della nostra reale posizione, e ciò necessita tanta, tanta forza d’animo. E dunque anziché girare la faccia dall’altra parte devi imparare a vedere il problema con forza e coraggio:
- Se ormai sono passati quattro anni dall’ultima volta che sei andato a letto con una donna NON E’ NORMALE
- Accontentarti di una donna che in fondo non ti piace solo per saziare la tua paura di rimane solo o peggio per pigrizia NON E’ NORMALE
- Uscire, frequentare pseudo amici che non ti rispettano e dunque pronti ad approfittarsi della tua persona NON E’ NORMALE
- Rifugiarsi nei video giochi, nei social, nelle droghe o isolarti dagli altri per scappare dalla vita NON E’ NORMALE
- Permettere ad una persona che sia una donna o non di controllare la tua vita e le tue emozioni NON E’ NORMALE
E potrei andare avanti all’infinito.
Accettare prima il problema per poi risolverlo
Credo dunque che prendere consapevolezza che molto spesso le tue condizioni sociali e relazionali non abbiano nulla di normale sia il primo passo per un benessere profondo e duraturo.
Scoprirai ben presto che il chiederti semplicemente se una determinata condizione sociale sia normale o meno può salvarti letteralmente la vita.
Una volta preso coscienza del fatto che la tua situazione non è normale, allora potrai iniziare a cambiarla, potrai iniziare a lavorare su te stesso, sulla reale qualità delle tue relazioni, sulle persone di cui ti circondi.
Ma finché continui a nascondere la testa sotto la sabbia o a rifugiarti dietro la convinzione che sia tutto normale e che non hai un reale motivo di lamentarti, come fanno purtroppo molti uomini medi, ahimè sei destinato a rimanere in questa condizione. Che negli anni potrà solo peggiorare.
Facci sapere la tua nei commenti o scrivici in privato per raccontarci una tua esperienza, ti risponderemo entro pochi minuti.
Fiducia in te stesso, sempre!