Seduzione: il gradino più alto, quello che non vedi

“Pensiamo di essere arrivati, di essere completi, forgiati. Esiste sempre un gradino più alto che non vediamo. Dobbiamo sempre essere in continuo miglioramento e crescere ogni giorno.

La Seduzione ed il Lifestyle sono connessi tra di loro.

Ricordate: senza Seduzione non può esistere Lifestyle, senza Lifestyle non può esistere Seduzione.

Le persone che sono abituate ad usare mezzi come: magliette strane, frasi fatte, e tecniche trascendentali faranno fatica a capire il concetto scritto poco sopra, perché non stanno cercando di migliorare loro stessi,  ma sono solo alla ricerca di scorciatoie.

La cosa ancora più grave è che questa mentalità non vi farà mai uscire dalla vostra zona comfort, e quindi mettervi in gioco.

Se non uscite dalla vostra zona comfort non potrete MAI migliorarvi. La vostra persona resterà sempre la stessa. Nessuna maglietta strana e nessun bacio potrà mai aiutarvi.

Un uomo sicuro, un uomo che ha vinto tante battaglie fa affidamento sulla sua FACCIA. Non sulla frasetta o sul vestiario strano o appariscente.

Quindi vestirsi bene, o “diversi”, non serve a niente?
No, può servire, ma se non siete temprati, se non siete disposti a mettervi in gioco… il vostro abito, ecco, avete capito dove mettervelo!

Usare una maglietta “diversa” per spiccare, o baciarsi cinque donne su una pista da ballo, non vuol dire mettersi in gioco, non vuol dire cambiare.
Vuol dire fare i quattordicenni, eh sì!
Perché erano cose che io facevo a 14 anni, senza sapere nulla di seduzione e, credetemi, ci riuscivo abbastanza bene.

Cari signori, questa non è Seduzione. E’ solo stupido Ego maschile.

Il vero cambiamento, il vero coraggio è fare qualcosa di cui si ha paura. Non esiste virilità, non esiste coraggio nell’abitudine.

Ricordatevelo.

Faccio un esempio pratico:

In quanti di voi hanno letto una frase simile?

– “Ragazzi! Ieri serata spettacolare, ho baciato sette ragazze in discoteca!!”

Beh, penso che in molti l’abbiano letta, come hanno letto tutti i vari commenti che una frase del genere poteva suscitare.

La cosa che però tanti non notano è che spesso, in frasi di questo tipo, si cela un terribile mostro. Quello di dare importanza ai numeri di baci dati!! E di conseguenza dare eccessiva importanza alla donna, e di conseguenza pensare di essere “grandi” solo per avere baciato delle donne.

E’ inutile farvi notare che la parola “seduzione”, con tutto ciò, non c’entra un bel niente. Il “vero” seduttore ha smesso da tempo di avere paura delle donne.

Non ha catene, è libero mentalmente. E’ cosi “libero” da permettersi di fare quello che vuole, quando vuole. Lui è troppo importate per tradirsi, lui ama se stesso.

Ecco perché io sono diverso.

Non potrò mai dimenticarlo:

Era una sera di tanti anni fa, ero nei pressi di Bolzano in una discoteca.

Quella sera riuscii a baciarmi dodici donne. Cazzo signori, mi sentivo grande. Il mio ego in quel momento mi ripagava di tutto.

La serata finì. Qualche giorno dopo metabolizzai il tutto, e mi resi conto di essere stato un gran pirla, un fesso. Ripensando ai fatti accaduti, non avevo fatto niente di che. Avevo semplicemente fatto la cosa giusta, nel giusto contesto.

Una cosa semplice, limpida.

Io che aspiravo alla seduzione, io che aspiravo al grande miglioramento personale come potevo vantarmi di questo?!
Anzi, avrei dovuto preoccuparmi se non ci fossi riuscito, o almeno provato. Visto che la maggior parte della gente va in discoteca proprio per quello.

Capii che se volevo veramente sedurre, ovvero conoscere donne per strada, conoscere donne in ogni contesto possibile e poi portarmele a letto, dovevo iniziare a fare qualcosa di più.

Iniziare a fare cose nuove, iniziare ad osare. Ormai ero stufo di fare le classiche azioni dove calcolavo il minimo rischio, per poter salvaguardare la mia integrità mentale.

Parlo del cosiddetto mostro del RIFIUTO.

(Baciare donne che non aspettano altro in una pista da ballo è la classica situazione che chiamo “a rischio calcolato”. Poche balle! Perché ci sono passato prima di voi.)

Iniziai così il mio cammino. Mollai le bambinate che potevano fare tutti, e mi diedi alla seduzione vera. Al sentimento, al brivido e, perché no, AL SESSO.

Qualche tempo fa, approcciai per strada una donna chiedendole semplicemente “una penna”, per poi portarmela a letto.

Finalmente avevo i risultati che speravo. Stavo imparando a spegnere il cervello, stavo imparando a superare i miei limiti. Volevo sempre di più. Arrivai al punto di non parlarci più con le donne, in alcune occasioni non chiedevo neanche il numero.

Facevo subito qualcosa di fisico, in quel momento! Subito!

Poche battute iniziali e subito via di lingua, che fosse pub, strada o altri posti!

Non mi interessava conoscerle intimamente, volevo subito quell’emozione, volevo prendermela.

L’emozione di fare qualcosa di fisico con una donna che non conoscevo era stimolante, soprattutto se fatta in tempi brevissimi. Mi piaceva quel brivido, e capii che tutto questo era meraviglioso anche per le donne. Loro si sentivano vive.

Un uomo che aveva il potere di trascinarle, con eleganza e senza malizia apparente, ad un contatto fisico, per loro era il massimo.

Capii anche perché tutto questo succedeva. Era semplice.

Io ero il primo emozionato, io ero il primo eccitato e, di conseguenza, trascinavo chi avevo al mio fianco.

Questa è quella che chiamo seduzione vera, capire che ad un certo punto si diventa adulti.

Ricordate, è figo baciare donne in due minuti comodamente al bancone di un pub, ma comporta anche delle grosse responsabilità di gestione e di comunicazione (ma di questo parleremo un’altra volta).

Tuttavia, sentivo che mancava ancora qualcosa. Certo, avevo ottimi risultati con le donne, ma ancora non avevo capito chi volevo essere e cosa volevo fare. Insomma, non volevo essere visto come una “puttana”. Volevo fare qualcosa di grande.

Anche perché approcciare richiede tempo ed energie, ed io volevo che la mia immagine e status parlassero da sole.

Decisi che se avessi voluto diventare un Uomo Adulto ed Interessante, avrei dovuto dare anche un cambio netto alla mia vita professionale.

Sono sempre stato affascinato dagli affari e dall’imprenditoria, così mi licenziai. Gettai nel cesso quella sicurezza, anzi quella brutta abitudine e zona comfort chiamata “stipendio”, per iniziare a gestire davvero la mia vita professionale.

Volevo avere al mio fianco donne di grande valore! E di conseguenza dovevo esserlo anch’io, se aspiravo a ciò.

Così creai due aziende da ZERO! Entrambe con persone a me care. Parlo di Ermes come se parlassi di un fratello (che forse mi è sempre mancato, avendo ben tre sorelle). Parlo di una persona di una correttezza inaudita, sto parlando di un amico.

Affiancando il mio nuovo Lifestyle alle mie attitudini seduttive, avvicinare donne, conoscerle, e portarle a letto divenne facilissimo e semplicissimo.

Quello che facevo, parlava per me! Non c’era più bisogno di sedurre, lo ero diventato e basta.

Per concludere, vi racconto un episodio successo qualche tempo fa:

Una sera, una donna mi chiese cosa facessi nella vita. Al che le raccontai i progetti delle mie aziende e di cosa si occupavano.

Rimase folgorata di come un uomo di solo 27 anni avesse così tante cose da dire.

Morale della favola: sono mesi che cerco di liberarmene, ma non ci sono ancora riuscito, e puntualmente sta succedendo anche con altre donne. : )

Quindi, cari amici, prima di indossare le vostre Bull Boys (scarpe) metallizzate e gettarvi nella pista da ballo, a caccia dei kiss-close (baci), fate qualcosa che veramente vi possa giovare. Non serve pensarla in grande o lontano. Semplicemente, la cosa che più vi spaventa fatela!! Ma senza usare artifizi del cazzo!!

Fatela voi, con le vostre forze.

La vita ed il successo fanno affidamento sulle vostre capacità, non sulla vostra Tecnica di Pavoneggiamento, tanto per restare nel tecnicismo.

Se volete avere rispetto da un seduttore, dovete sedurre e non cazzeggiare.

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