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Imparare a bastarsi

Troppo spesso leggo di persone che si interrogano su quali siano i metodi migliori per sedurre:

– “Se pratico del sensuale Push&Pull, riesco ad ottenere un kiss-close in 48 secondi e 16′??”
– “Se mi impegno nel day-game, ho più possibilità di notare degli IOI??”
– “Metto in pratica un sacco di Kino, ma l’HB a cui mi approccio mi dà solo il contatto di Instagram, come faccio ad ottenere quello di Facebook??”

Lasciatemi essere sincero (e anche scurrile): Queste domande mi fanno davvero cagare!

Non riesco a leggerle fino alla fine, non le concepisco! Scorro freneticamente con il mouse nel gruppo, per cercare qualche altro argomento per scambiare opinioni! Ma niente! Mi sembrano domande, o piuttosto paranoie, provenienti da ragazzini nerd, che non hanno ancora capito quale sia il vero-puro modo di avvicinarsi alla seduzione (e quindi alla vita).
Ma se qualche donna vi sentisse parlare così, con tutti questi termini imparati solo per sentito dire (che poi magari di inglese avete appena il PET!), cosa potrebbe pensare?! Credete davvero che queste nozioni vi rendano più fighi?? Fatemi vedere la pratica, cazzo!
La seduzione la si impara sulla pelle, a suon di rifiuti e di tentativi. Si impara migliorando se stessi, lavorando esclusivamente sulla propria persona, elevando la propria anima al di sopra della massa.
Non esistono tecniche brevettate, pozioni magiche per l’allungamento del pene, o guru del mestiere che telepaticamente vi trasmettono le loro capacità.

La cosa che più mi lascia di sasso è sentire qualcuno che, nonostante abbia messo in pratica metodicamente le tecniche imparate dal libro, si stupisce di non avere successo!

L’essere umano deve migliorarsi costantemente, ma nutrendosi di esperienze, di emozioni!
L’uomo ha bisogno di un suo spazio inviolabile, di un limite invalicabile dove solo lui può accedere: uno spazio di libertà nel quale dedicarsi da solo o con gli amici alle sue passioni, al suo lavoro.

Per arrivare a tanto è necessaria una certa dose di autostima. Quest’ultima è una componente essenziale da possedere per essere sempre all’altezza di ogni situazione, e non solo in seduzione-amore.
Il consiglio spassionato che voglio girarvi, proviene da considerazioni maturate in seguito ad alcune personali situazioni di sconforto.
Capita a chiunque, prima o poi, di confrontarsi con momenti difficili, nei quali si è portati a rivalutare la propria persona e i propri rapporti.
In questi momenti, rifletti quanto la tua vita dipenda esclusivamente dalle tue forze, dalle tue credenze, dalla tua forza di volontà. La solitudine è il miglior modo per rivalutarsi e imparare a BASTARSI. Esatto, bastarsi. Imparare ad amarsi, a bastarsi e a volere il meglio per se stessi.

Automaticamente si viene portati a cambiare abitudini, cambiare modi di pensare, cambiare le persone che ci circondano. Succede tutto molto istintivamente: ogni cosa è conseguenza di un nostro cambiamento, basta innescare la miccia.
Imparerai a non rattristarti più nella solitudine, perché nessuno è assolutamente necessario per la tua vittoria. Imparerai a stare bene con te stesso, perché avrai tutte le conoscenze a disposizione dentro di te, o ti attiverai per averle. La relazione più lunga della tua vita sarà questa, a stare con te stesso, quindi cerca di renderti interessante!

Automaticamente la seduzione ne gioverà. Anzi, non si chiamerà neanche più Seduzione! Si chiamerà VIVERE!

E ti piacerà di brutto!

“Non è importante quante donne ci sono nella tua vita, ma quanta vita c’è nelle tue donne.” Mae West

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Perché non riesci a sedurre le donne che ti piacciono

Non capisco il perché… con le donne che non mi piacciono (spesso vuol dire quelle brutte) riesco benissimo e invece… con quelle che mi piacciono (spesso vuol dire quelle fighe) non riesco…

Perchè? … Accidenti perché?

Beh il perché è molto semplice: non riesci a sedurre le donne che ti piacciono perché con loro sei semplicemente ed inesorabilmente CORTESE, senza neanche rendertene conto.

Tuttavia cosa vuol dire essere “cortesi” nel contesto seduttivo?

Vuol dire letteralmente mettere la donna su un piedistallo, questo piedistallo diventa sempre più alto in base alla bellezza della donna in questione…

Più è bella e più il piedistallo creato dall’uomo diventa grande, cresce, facendo diventare la donna un essere quasi mitologico…

La società ci ha insegnato fin da piccoli a portare rispetto e guardare con un certa cura chi è di bell’aspetto. Basti pensare alla TV con tutte quelle veline che per l’uomo medio sono quasi inarrivabili.

Non tanto perché lui è seduto sul divano con la sua birra, quanto il fatto di vederle in quel monitor belle come il sole e inarrivabili.

Sono esseri che non potrà mai conoscere… che probabilmente non toccherà mai, la sua possibilità è di vederle solo in TV.

Quindi automaticamente lo spettatore inizia ad enfatizzare queste fanciulle credendo davvero che siano inarrivabili… quando invece sono semplicemente degli esseri umani…

Tuttavia i guai non finiscono qui… anzi, il problema più grosso nasce quando quest’uomo abituato ad enfatizzare l’essere femminile (del resto è proprio questo che vuole la società) si trova davanti la “velina”, come può capitare nel 90% dei locali.

In fondo il modo è pieno di belle donne, eppure quest’uomo è incredulo… è sempre stato abituato a vederle in TV, ora vederla lì, bella,  è per lui sconvolgente…

Questo è uno dei motivi principali del perché non riesci a sedurre le donne che ti piacciono.

Ed è anche uno dei motivi per cui a casa mia la TV non ESISTE!

Tuttavia esiste un’altra categoria di uomini che non solo è cortese ma è anche maligno, giudica in continuazione chi non può avere:

– Quella la dà a tutti. (però a te no)

– E’ troppo bella e va solo dietro ai soldi.

– E’ una stronza.

Ecc.

Il mio consiglio? 

Una donna bella o brutta è SEMPRE UNA DONNA, di conseguenza tutte offrono qualcosa, tutte.

Devi solo far fare al tuo cervello lo scatto  in avanti, capisco che dopo anni di indottrinamento sia difficile, tuttavia ne va del tuo bene, della tua sanità mentale e corporea.

La bellezza è una bella cosa non una minaccia, una  bella donna e’ UGUALE ad una donna meno bella, non c’è nessuna differenza.

La differenza la fa solo il tuo cervello poco abituato ed ancora vincolato a fasulli preconcetti…

La prossima volta… ricorda:

POTETE AVERE TUTTE LE DONNE CHE VOLETE !

SIETE STATI PROGETTATI BIOLOGICAMENTE E FISICAMENTE PER TUTTO QUESTO !

Lo società? Che vada a quel paese.

Un abbraccio,

Francesco_R